Due persone sono state arrestate per la violenta rapina ai danni di una donna di 90 anni a Bellaria Igea-Marina. I Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno fermato un 30enne tunisino e una 40enne di Montebelluna, entrambi senza fissa dimora e con precedenti penali.
L'arresto è scattato questa mattina ad Altivole, dove i fuggitivi sono stati sorpresi in un agriturismo. Come riporta Il Resto del Carlino, i due non hanno avuto possibilità di fuga e ora si trovano nel carcere di Treviso.
Aggressione nella notte
La rapina risale alla notte tra il 10 e l'11 settembre scorso. I due hanno forzato la porta di casa dell'anziana, sorprendendola nel sonno e immobilizzandola con una corda.
La vittima è stata imbavagliata e lasciata dolorante in camera da letto mentre i rapinatori rovistevano l'appartamento. Nell'aggressione la donna ha riportato gravi lesioni alle costole.
Bottino e minacce
I malviventi hanno portato via 500 euro in contanti, una catenina d'oro e i telefoni della vittima. Hanno poi rubato le chiavi della Mercedes e sono fuggiti a bordo dell'auto, minacciando l'anziana di ritorsioni se avesse denunciato.
Secondo oggi, le indagini hanno utilizzato testimonianze, analisi di videosorveglianza e tecniche di incrocio dati per ricostruire i movimenti della coppia. Il 30enne risultava irregolare sul territorio italiano, aggiungendo una dimensione legata al diritto dell'immigrazione.
Connessione con la vittima
Decisivo per le indagini è stato scoprire che in passato i sospetti avevano affittato un immobile della vittima. Questa circostanza li aveva messi a conoscenza delle abitudini dell'anziana, come conferma Il Resto del Carlino.
Le indagini sono state condotte dalla Stazione di Bellaria Igea-Marina con il supporto del Nucleo Investigativo di Rimini. I due dovranno rispondere di rapina aggravata in abitazione e lesioni personali gravi.
Fonti utilizzate: "AGI", "Il Resto del Carlino", "oggi"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.