Un agente della Polizia penitenziaria del carcere di Siracusa è stato vittima di un brutale pestaggio da parte di alcuni detenuti. L'uomo ha riportato lesioni in varie parti del corpo, tra cui alla tempia e allo zigomo.
Le condizioni dell'agente non sono gravissime e se la caverà con sette giorni di prognosi. Tuttavia, porterà ancora per molto i segni del violento attacco subito, che lo ha costretto a ricorrere alle cure del Pronto soccorso.
E’ la terza aggressione per lo stesso agente
Secondo Giuseppe Argentino, segretario provinciale Osapp della Polizia penitenziaria, si tratta della terza aggressione subita dallo stesso agente. La vittima è stata colpita con calci e pugni dai detenuti.
Il carcere di Siracusa ospita attualmente 700 detenuti quando la sua capienza massima è di 575 persone. Il sovraffollamento contribuisce a creare un clima di tensione all'interno della struttura.
Carenza di personale e violenze continue
"Assistiamo a una vera mattanza verso la Polizia penitenziaria", denuncia Argentino. Il sindacalista sottolinea come gli agenti siano costretti a gestire una popolazione carceraria sempre più numerosa con un organico insufficiente.
La carenza di personale è drammatica: a Siracusa mancano 60 agenti, mentre nel carcere di Augusta ne mancano 70. Questa situazione mette a rischio la sicurezza sia del personale che dei detenuti.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.