L'Italia affronta una grave crisi abitativa. In diverse regioni nel 2024 gli sfratti registrano aumenti significativi, con punte del 100% per morosità in alcune province. I prezzi delle case continuano a salire (+3,5% anno su anno), mentre le famiglie faticano sempre più a pagare l'affitto.
In Umbria la situazione è particolarmente critica. Nella provincia di Perugia ci sono 10,6 sfratti ogni mille famiglie, a Terni 12,4, ben sopra la media nazionale di 9,3. L'anno scorso nel Perugino 367 famiglie subiscono lo sfratto, di cui 318 per impossibilità di pagare il canone. A Terni tutti i 183 sfratti eseguiti riguardano morosità.
Il paradosso è evidente: l'Umbria conta oltre 377.000 abitazioni registrate, il 20% delle quali restano seconde case inutilizzate per gran parte dell'anno. Eppure studenti, giovani coppie e lavoratori precari si imbattono in un vero «deserto abitativo».
Oltre il 60% del patrimonio immobiliare regionale è in classe energetica F o G, con rischio di esclusione dal mercato dal 2030 secondo gli obiettivi europei del Green Deal.
Aiuti pubblici in crescita
A Rimini nel 2024 le autorità eseguono 236 sfratti, 147 per morosità. L'assessore alle politiche sociali Kristian Gianfreda ha osservato al Resto del Carlino: «Basta confrontare i dati dello sportello sociale del 2024 e dell'anno in corso, per capire le difficoltà crescenti dei cittadini a far fronte all'affitto.» Il Comune nel 2025 erogherà circa 1,8 milioni di euro a supporto di 1.220 famiglie, in aumento rispetto ai 1,5 milioni del 2024.
I canoni d'affitto restano inaccessibili per molti. A Perugia centro un trilocale arredato costa tra 400 e 700 euro al mese, con richieste spesso elevate su caparre e referenze. Nelle zone pregiate come il Trasimeno o la Valnerina si arriva a 1.500 euro, fino a 3.000 per casali ristrutturati.
Nel frattempo il mercato immobiliare registra una crescita dei prezzi medi a 2.300 euro al metro quadro nelle grandi città, mentre i nuovi mutui calano del 10% nel 2025 a causa dei tassi d'interesse più alti.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).












