Le condizioni dei pazienti ricoverati all'ospedale Annunziata di Cosenza per intossicazione da botulino stanno migliorando. Attualmente sono 14 le persone sotto osservazione medica, di cui cinque in Rianimazione.
Uno dei due pazienti ricoverati in Terapia Intensiva è stato estubato ed è ora in respiro autonomo. Un altro paziente, che aveva ricevuto la dose di antitossina botulinica nei giorni scorsi, questa mattina ha lasciato la Rianimazione ed è stato trasferito nel reparto di Medicina.
Bambini ricoverati in Pediatria
Tre bambini sono attualmente ricoverati nel reparto di Pediatria dell'ospedale cosentino. Altre sei persone dei 14 pazienti giunti a Cosenza sono invece ricoverate nei reparti di area medica.
Nel frattempo sono arrivate all'ospedale Annunziata tre fiale di antitossina botulinica prelevate dall'elicottero del 118 al San Camillo di Roma. Come ha reso noto l'Azienda ospedaliera, le scorte di antidoto salgono così a cinque unità.
Antidoto conservato in Rianimazione
Le fiale sono conservate nel reparto di Rianimazione a una temperatura compresa tra due e otto gradi. Fino alla giornata di ieri sono state utilizzate sette fiale di antitossina botulinica per curare i pazienti intossicati.
Il personale sanitario dell'ospedale sta lavorando incessantemente e seguendo l'evoluzione dello stato di salute di tutti i ricoverati. L'équipe medica continua a monitorare costantemente le condizioni dei pazienti per garantire le migliori cure possibili.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.