Brasile blocca conti Eduardo Bolsonaro: accuse su sanzioni

upday.com 6 godzin temu

La Corte Suprema brasiliana ha ordinato il blocco dei conti bancari di Eduardo Bolsonaro, figlio dell'ex presidente Jair Bolsonaro. Il deputato è accusato di aver promosso sanzioni contro il Brasile da parte dell'amministrazione Trump come ritorsione per il caso di colpo di Stato contro il leader di estrema destra.

Il provvedimento riservato è stato ordinato dal giudice Alexandre de Moraes. Eduardo Bolsonaro ha confermato la decisione durante un'intervista al podcast Inteligencia Limitada, sottolineando di non poter più comunicare con il padre.

Reazione del deputato alla decisione

"Alexandre de Moraes ha appena bloccato i miei conti bancari; avrebbe dovuto farlo in nome della democrazia", ha commentato ironicamente il deputato. Eduardo Bolsonaro vive negli Stati Uniti da marzo scorso.

Successivamente, sulla piattaforma social X, ha descritto l'azione del giudice come una "decisione arbitraria e criminale". Ha accusato de Moraes di voler mettere a tacere le sue lamentele alla comunità internazionale.

Promessa di continuare la battaglia

"Questo non influenzerà in alcun modo la mia battaglia né mi farà rinunciare all'impegno che ho preso con tutti i brasiliani quando sono stato eletto", ha dichiarato Eduardo Bolsonaro. Ha aggiunto di essere pronto a "difendere la libertà dei brasiliani con la mia stessa vita, se necessario".

Il deputato ha concluso affermando: "Mi riposerò solo quando Alexandre de Moraes sarà sanzionato". De Moraes è il giudice istruttore nel caso del tentato colpo di stato avvenuto l'otto gennaio 2023.

Il caso del colpo di Stato

In quella data, un'orda di sostenitori di Jair Bolsonaro distrusse i tre seggi del potere. L'episodio avvenne una settimana dopo l'insediamento di Luiz Inácio Lula da Silva alla presidenza.

Nel giustificare le misure restrittive imposte venerdì all'ex presidente, il giudice ha affermato che Bolsonaro e suo figlio Eduardo hanno cercato di "indurre, istigare e assistere" l'amministrazione Trump. Secondo de Moraes, stanno promuovendo "atti ostili contro il Brasile".

Pressioni per chiudere il caso

Il giudice sostiene che con le sanzioni, entrambi stanno cercando di fare pressione sulle autorità brasiliane. L'obiettivo sarebbe quello di "chiudere" il caso del colpo di Stato.

Il processo a cui è sottoposto l'ex capo di Stato (2019-2022) potrebbe comportare una condanna a 40 anni di carcere. Questo procedimento è stato il motivo principale per cui Trump ha annunciato un dazio aggiuntivo del 50% sulle importazioni brasiliane a partire dal primo agosto.

Escalation delle tensioni diplomatiche

Il leader repubblicano ha giustificato la misura come una reazione alla "caccia alle streghe" che Bolsonaro sta subendo. Ha condizionato la revoca del dazio alla sospensione del procedimento contro l'ex presidente.

Nell'ultimo capitolo della crisi, l'amministrazione Trump ha annunciato la sospensione dei visti d'ingresso negli Stati Uniti per i giudici della Corte Suprema. La decisione è arrivata dopo che la Corte ha imposto misure restrittive all'ex presidente Bolsonaro, tra cui l'uso di una cavigliera elettronica.

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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