Un ragazzo di 19 anni è morto dopo essere precipitato dal tetto di una fabbrica abbandonata ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. L'incidente è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, intorno all'1:15, mentre il giovane praticava "urban exploration" insieme a un gruppo di coetanei della Val Seriana.
Il ragazzo, residente a Casnigo, è caduto per circa cinque metri attraverso un lucernario che ha ceduto improvvisamente. La caduta si è verificata nell'ex stabilimento Italcementi, una struttura dismessa situata in via Acerbis. Un altro giovane presente sul posto ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato all'ospedale di Alzano Lombardo in codice verde.
I soccorsi e le indagini
I servizi di emergenza del 118 sono intervenuti immediatamente sul posto con due ambulanze e un'automedica, ma per il 19enne non c'è stato nulla da fare. I soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso del ragazzo.
I Carabinieri sono giunti sul luogo dell'incidente per avviare le indagini e ricostruire l'esatta dinamica della caduta. Il sindaco di Alzano, Camillo Bertocchi, ha confermato la notizia nella mattinata.
Il corpo restituito alla famiglia
Il Procuratore di turno di Bergamo ha dato il nulla osta per la restituzione della salma ai genitori, senza disporre l'autopsia. Il corpo del giovane è stato riconsegnato alla famiglia.
L'incidente evidenzia i rischi legati all'urban exploration, un'attività che consiste nell'esplorazione di strutture artificiali abbandonate e che può comportare pericoli significativi in siti industriali dismessi.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).