Cina: prezzi produzione -3,6%, 33° mese deflazione

upday.com 5 dni temu

I prezzi alla produzione cinesi hanno registrato un calo del 3,6% su base annua a giugno, superando le previsioni del mercato che stimavano una riduzione del 3,2%. Il dato segna un peggioramento rispetto al -3,3% di maggio e rappresenta il 33esimo mese consecutivo di deflazione alla produzione.

Su base mensile, i prezzi sono scesi dello 0,4% a giugno, eguagliando il ritmo dei tre mesi precedenti. Si tratta del maggior calo mensile degli ultimi sei mesi, con il primo semestre del 2025 che chiude con una riduzione complessiva del 2,6%.

Deflazione record dal luglio 2023

Il calo del 3,6% rappresenta la flessione più marcata dal luglio 2023. Le cause principali sono i crescenti rischi esterni dovuti all'incertezza sui dazi statunitensi e la persistente debolezza della domanda interna cinese.

Il costo dei materiali di produzione ha accelerato la discesa, passando dal -4,0% di maggio al -4,4% di giugno. I settori più colpiti sono quello minerario con un crollo del 13,2% rispetto al -11,9% precedente, le materie prime con -5,5% e i prezzi di lavorazione con -3,2%.

Beni di consumo sotto pressione

I prezzi dei beni di consumo hanno mantenuto il calo dell'1,4%, invariato rispetto a maggio. I beni durevoli hanno registrato una flessione del 2,7%, migliorando rispetto al -3,3% del mese precedente, mentre gli alimentari sono scesi del 2,0% contro il -1,4% di maggio.

L'abbigliamento ha mostrato un lieve rialzo dello 0,1% dopo essere rimasto fermo a maggio. I beni di uso quotidiano hanno invece accelerato la crescita allo 0,8% dal precedente 0,6%, rappresentando uno dei pochi settori in controtendenza.

(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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