La coalizione di centrodestra ha chiuso la campagna elettorale in Campania con un grande raduno al PalaPartenope di Napoli. Sul palco la premier Giorgia Meloni con i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, a sostegno del candidato presidente Edmondo Cirielli. Le elezioni regionali sono in programma per il 23 e 24 novembre.
Cirielli ha lanciato la sua promessa più forte: «Abbiamo le risorse del Fondo sociale europeo per sostenere una grande operazione di politica sociale: è arrivato il momento di aumentare le pensioni minime dei campani di 100 euro», ha dichiarato dal palco. L'aumento mensile riguarderebbe chi percepisce pensioni minime in Campania.
Il candidato di Fratelli d'Italia ha poi annunciato un impegno «solenne e vincolante». Ha promesso che si dimetterà con effetto immediato se non realizzerà almeno il 50% del programma entro due anni e mezzo dal suo insediamento. «Da Presidente della Regione sarò il Garante dei Campani [...]», ha assicurato.
Gli annunci di Salvini
Matteo Salvini ha presentato investimenti concreti per il Sud. «Sono venuto dal Nord con 200 milioni di euro per chiudere dopo vent'anni la diga di Campolattaro», ha annunciato. Il vicepremier ha poi confermato: «Corte dei Conti permettendo all'inizio del 2026 si avvia il ponte sullo Stretto di Messina [...]».
Il leader della Lega ha attaccato duramente l'opposizione. Su Roberto Fico, candidato del centrosinistra, ha dichiarato: «Fosse per Fico non è che non facciamo il Ponte, non facciamo nemmeno il ponticello, il tombino, la panchina». Ha poi esortato gli elettori: «Chi non va a votare e sta a casa è complice dei Cinquestelle e di Fico».
La visione di Meloni per la Campania
Giorgia Meloni ha rivendicato i risultati economici del Sud Italia. «La Campania può essere il motore di sviluppo del Mezzogiorno e il Mezzogiorno in questi ultimi due anni ha dimostrato di poter essere la locomotiva d'Italia», ha affermato la premier. Ha ricordato che «grazie alla Zes unica, agli investimenti in infrastrutture, alla riforma delle politiche di coesione [...], il Prodotto Interno Lordo (Pil) e l'occupazione nel Sud negli ultimi due anni sono cresciuti più della media nazionale».
La presidente del Consiglio ha criticato duramente l'alleanza tra Movimento 5 Stelle e centrosinistra. Ha ricordato che Roberto Fico «definiva il Partito Democratico il pericolo pubblico numero uno del Paese, ma oggi non ha problemi ad allearsi con il Pd [...]». Sul governatore uscente Vincenzo De Luca ha ironizzato: il candidato del centrosinistra «va a chiedere i voti per quello che diceva che era un impresentabile».
Antonio Tajani ha annunciato per venerdì 21 novembre una giornata nazionale per una «Giustizia Giusta», ricordando il caso del 1994 di Silvio Berlusconi.
Il ministro degli Esteri ha definito il candidato dell'opposizione Fico «candidato di estrema sinistra».
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).








