Il cantiere della Nuova Diga Foranea di Genova raggiunge un nuovo traguardo con il posizionamento del dodicesimo cassone. L'opera è realizzata dal consorzio PerGenova Breakwater, guidato da Webuild, su incarico dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, come riporta AGI.
A fine agosto inizieranno le attività per la realizzazione dei cassoni più grandi, secondo AGI. Questi elementi raggiungeranno dimensioni fino a 67 metri di lunghezza, 35 metri di larghezza e 33 metri di altezza.
Tecnologie innovative per la costruzione
Per costruire i cassoni più grandi verrà impiegata la Tronds Barge 33, una chiatta semisommergibile lunga 110 metri e larga 45 metri. Secondo AGI, questa imbarcazione può immergersi fino a 20 metri sotto il livello dell'acqua, abbassando il ponte al di sotto della linea di galleggiamento per facilitare le operazioni di varo e movimentazione.
Attualmente oltre 450 persone sono coinvolte nel progetto tra personale diretto e di terzi, come segnala AGI. Con le nuove attività previste ci sarà un incremento occupazionale, legato anche al raddoppio dei turni di lavoro.
Dimensioni e obiettivi dell'infrastruttura
La nuova diga raggiungerà nella configurazione finale una lunghezza di 6,2 chilometri con una profondità di posa fino a 50 metri. Secondo AGI, si tratta della profondità più elevata mai sperimentata in Europa per una diga foranea.
L'infrastruttura renderà il porto di Genova accessibile alle navi di nuova generazione fino a 400 metri di lunghezza. Come riporta AGI, questo rafforzerà il ruolo dello scalo ligure nel Corridoio Reno-Alpi della rete TEN-T.
Progressi dei lavori in corso
L'opera si sviluppa interamente in mare aperto su un fondale già consolidato con oltre 2.200 tonnellate di ghiaia posate, secondo AGI. Sono state realizzate 41.000 colonne sommerse per un totale di 478.000 metri lineari, più della metà della lunghezza complessiva prevista dal progetto.
La Nuova Diga Foranea rappresenta un progetto strategico per il futuro della logistica italiana che integra innovazione, sostenibilità e visione sistemica, come segnala AGI. In sinergia con il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, anch'esso realizzato da Webuild, contribuirà a creare un sistema infrastrutturale moderno e interconnesso.
Fonti utilizzate: "AGI"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.