I livelli dei fiumi in Emilia-Romagna sono migliorati, con tutti i corsi d'acqua rientrati sotto la soglia 3. Gli sfollati stanno rientrando progressivamente nelle loro abitazioni dopo giorni di allerta meteo che hanno richiesto evacuazioni precauzionali. L'allerta è stata declassata da rosso ad arancione, ma resta alta la vigilanza sugli argini sottoposti a forte stress dopo ore di piena.
Il presidente della Regione Michele de Pascale ha confermato in una nota: «Il quadro che stiamo monitorando ci conferma un miglioramento dei livelli idrometrici dei nostri fiumi, con tutti i corsi d'acqua rientrati sotto la soglia 3 e il ritorno progressivo nelle proprie abitazioni di tutte le persone evacuate.» Ha però precisato che «permane una condizione di vigilanza rafforzata, i livelli restano elevati e gli argini sono sottoposti a forte stress dopo diverse ore di piena».
Le evacuazioni precauzionali
L'intero sistema di Protezione civile regionale è stato mobilitato per due giorni, coordinando prefetture, sindaci, vigili del fuoco, polizie locali e volontari. Diversi comuni del ravennate - tra cui Faenza, Bagnacavallo, Castel Bolognese, Cotignola, Lugo, Solarolo, Fusignano e Alfonsine - hanno disposto evacuazioni temporanee nelle aree ad alto rischio.
De Pascale ha riconosciuto il disagio dei cittadini: «Capiamo la rabbia di chi ha vissuto un disagio così forte in giornate che dovrebbero essere dedicate alla serenità, ma colonne d'acqua dai 10 ai 15 metri, anche laddove completamente contenute entro gli argini non possono essere mai sottovalutate.» Il presidente ha ringraziato «tutte e tutti coloro che in questi giorni di festa hanno lavorato incessantemente per monitorare la situazione e garantire la sicurezza di persone e comunità».
Il confronto con il 2023
La situazione meteorologica è risultata simile a quella del 2023, con piogge estremamente abbondanti e insistenti sui bacini romagnoli. A Casola Valsenio sono stati registrati oltre 200 millimetri di pioggia in poche ore. Ma questa volta, ha sottolineato de Pascale, «il sistema ha tenuto, non si sono registrate tracimazioni né rotture arginali; un segnale importante, frutto anche degli interventi realizzati e sintomo dell'urgenza di realizzarne moltissimi altri».
Il sindaco di Ravenna Alessandro Barattoni ha confermato su Facebook che il fiume Lamone a Mezzano è finalmente sceso in soglia arancione dopo la nottata trascorsa in soglia rossa. Il livello aveva superato la soglia 3 di oltre 50 centimetri. «Oggi non sono previste precipitazioni significative, ma continueremo comunque a tenere monitorato il deflusso delle acque in tutti i corsi d'acqua del nostro Comune», ha aggiunto.
La Regione manterrà alta l'attenzione con monitoraggi sugli argini, controlli tecnici e raccordo costante con i territori, affinché la fase di ritorno alla normalità avvenga in piena sicurezza. In alcune zone collinari come Brisighella e Casola Valsenio le strade restano chiuse per frane.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).





