Ferragni sceglie il rito abbreviato per il caso truffa Pandoro: 2,2 milioni

upday.com 5 godzin temu
Simboli della giustizia rappresentano i procedimenti legali per le accuse di frode aggravata. (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

L'influencer Chiara Ferragni si è presentata oggi in tribunale a Milano per la seconda udienza preliminare relativa alle accuse di truffa aggravata sul caso Pandoro «Pink Christmas» e uova di Pasqua. L'imprenditrice digitale, accompagnata dai suoi legali Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, è comparsa davanti al giudice Ilio Mannucci Pacini della terza sezione penale per indicare la procedura processuale che intende seguire.

Ferragni ha scelto il rito abbreviato, una procedura che prevede una decisione basata sugli atti già acquisiti. L'imprenditrice si è sempre proclamata innocente rispetto alle accuse che la vedono coinvolta insieme a due coimputati: Fabio Maria Damato, suo ex collaboratore, e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID.

Le accuse e i profitti contestati

I pubblici ministeri Eugenio Fusco e Cristian Barilli contestano a Ferragni di aver ingannato i consumatori attraverso due campagne commerciali. Secondo l'accusa, l'influencer avrebbe ottenuto un profitto ingiusto di circa 2,2 milioni di euro, oltre a benefici non quantificabili dal ritorno di immagine.

Le operazioni riguardano il pandoro Balocco «Pink Christmas» che Balocco vende a 9,37 euro (contro i 3,68 euro della versione tradizionale) e le uova di Pasqua che Cerealitalia-ID commercializza nel 2021 e 2022.

L'accusa sostiene che Ferragni ha indotto un numero imprecisato di acquirenti a credere che l'acquisto dei prodotti a prezzo maggiorato avrebbe contribuito a una raccolta fondi per l'ospedale Regina Margherita di Torino.

La difesa di Ferragni ribatte che non è stato commesso alcun reato, che Ferragni ha risolto le questioni amministrative e che hanno effettuato donazioni per 3,4 milioni di euro in totale.

Prossimi passi

Il giudice dovrà pronunciarsi sull'ammissione delle parti civili che chiedono di partecipare al processo per ottenere un risarcimento.

L'associazione di consumatori Casa del consumatore ha rifiutato un'offerta di transazione da 5.000 euro, mentre il Codacons ha ritirato la denuncia dopo un accordo.

Il tribunale fissa le udienze per il rito abbreviato per il 25 novembre e il 19 dicembre. Il giudice dovrebbe emettere la sentenza a gennaio.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

Idź do oryginalnego materiału