Gaza: Israele approva cessate il fuoco - ostaggi liberi martedì

upday.com 7 godzin temu
Israeliani celebrano a Hostage Square a Tel Aviv dopo l'annuncio dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza (Immagine simbolica) (Photo by JOHN WESSELS/AFP via Getty Images) Getty Images

Il governo israeliano ha approvato nella notte tra giovedì e venerdì il piano di cessate il fuoco con Hamas, ponendo fine a 735 giorni di conflitto a Gaza. L'accordo è entrato immediatamente in vigore con il via libera formale dell'esecutivo di Netanyahu. Come riporta il Corriere, si tratta di un accordo storico che include tre fasi di implementazione.

I primi 20 ostaggi israeliani vivi dovrebbero essere rilasciati entro lunedì o martedì, in cambio di 1.950 prigionieri palestinesi secondo quanto riferisce QuiFinanza. Le forze militari israeliane si schiereranno lungo la linea gialla entro 24 ore dall'approvazione, mentre Hamas avrà 72 ore per rilasciare tutti gli ostaggi vivi dopo il ridispiegamento delle truppe.

Trump pianifica visita in Medio Oriente

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l'intenzione di partire domenica per visitare il Medio Oriente dopo il successo dei negoziati. «Gli ostaggi torneranno lunedì o martedì. Probabilmente sarò lì», ha dichiarato Trump nello Studio Ovale. Gli Stati Uniti invieranno 200 militari per supportare e monitorare il cessate il fuoco attraverso una task force congiunta che include Egitto, Qatar e Turchia.

Una delle svolte decisive nei negoziati è stata il cambiamento di atteggiamento di Hamas verso gli ostaggi. Come riporta il Corriere, i militanti hanno iniziato a considerare i prigionieri «più come un peso che come una risorsa», aprendo così la strada all'accordo dopo mesi di stallo.

Violenze continuano nonostante l'accordo

Nonostante l'intesa raggiunta, TG24 Sky segnala che le violenze sono continuate anche dopo la firma dell'accordo, con un soldato israeliano ucciso da un cecchino di Hamas. Le forze israeliane mantengono il controllo del 53% del territorio di Gaza anche dopo l'implementazione del cessate il fuoco secondo le stesse fonti.

La ricostruzione della Striscia rappresenterà una sfida enorme dopo i devastanti effetti del conflitto. QuiFinanza riporta metriche quotidiane della distruzione: 367 case, una moschea, 394 famiglie sfollate, 7 chilometri di reti elettriche e 4.000 metri di strade distrutte ogni giorno. Il bilancio complessivo parla di oltre 67.000 palestinesi uccisi, tra cui 19.000 bambini, mentre 48 ostaggi israeliani rimangono ancora nella Striscia.

Fonti utilizzate: "AGI", "Corriere", "QuiFinanza", "TG24 Sky"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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