Gemfields Group ha venduto il produttore delle famose uova gioiello Fabergé a Smg Capital per 50 milioni di dollari, secondo AGI. La cessione rappresenta un passo strategico dell'azienda estrattiva di pietre preziose colorate per concentrarsi sulle proprie attività principali.
La vendita conclude una revisione dell'attività avviata da Gemfields alla fine dello scorso anno come parte degli sforzi per razionalizzare il proprio business. L'operazione permetterà al gruppo di focalizzarsi maggiormente sull'estrazione di gemme.
Storia dell'acquisizione e rilancio
Gemfields aveva acquistato la prestigiosa gioielleria nel 2012 con l'obiettivo di potenziare il business nel settore delle gemme e utilizzare il marchio storico per promuovere i propri gioielli. La maison Fabergé produce oggi gioielli di lusso, orologi e pezzi su commissione di alta gamma.
La Casa Fabergé fu fondata a San Pietroburgo da Gustav Fabergé nel 1842 e raggiunse la fama mondiale grazie alle 50 uova gioiello commissionate dalla famiglia imperiale russa dal 1885 al 1916. Questi capolavori di oreficeria rappresentano ancora oggi il simbolo dell'eccellenza artigianale russa.
Dalla rivoluzione al presente
La Rivoluzione del 1917 pose fine bruscamente alla Casa Fabergé quando i bolscevichi sequestrarono i laboratori e chiusero tutta la produzione, costringendo la famiglia a fuggire dalla Russia. La maison rimase chiusa per quasi un secolo prima del suo rilancio.
La Maison Fabergé è stata rilanciata nel 2009 con la sua prima collezione dal 1917, riportando in vita il prestigioso marchio. Gemfields ha dichiarato che utilizzerà i proventi dell'accordo per investire nelle sue attività minerarie in Mozambico e Zambia, rafforzando la propria presenza nel settore estrattivo.
Fonti utilizzate: "AGI"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
