Incendi Sicilia: Legacoop denuncia gestione inadeguata

upday.com 2 tygodni temu

Legacoop Sicilia e Legacoop Agroalimentare Sicilia esprimono "profonda preoccupazione" per l'ennesima emergenza incendi che sta devastando la Sicilia in questi giorni. L'organizzazione denuncia "l'inefficacia della macchina regionale" nella gestione della prevenzione e del contrasto agli incendi boschivi.

"Stiamo assistendo all'ennesimo disastro annunciato", dichiarano il presidente Filippo Parrino e il responsabile regionale Mimmo Pistone. I roghi stanno bruciando chilometri di macchia mediterranea e interi polmoni verdi che rappresentano una risorsa ambientale, turistica ed ecologica fondamentale per l'isola.

Danni enormi all'agricoltura siciliana

I danni al settore agricolo e agroalimentare sono devastanti. Uliveti, vigneti, frutteti e pascoli vengono distrutti dalle fiamme, mentre aziende agricole e cooperative sono messe in ginocchio da una situazione che si ripete con drammatica puntualità ogni estate.

I rappresentanti del movimento cooperativo siciliano sottolineano come la gestione regionale si sia dimostrata "ancora una volta inadeguata". Mancano prevenzione, piani efficaci di monitoraggio e presidio del territorio, oltre a mezzi e personale sufficienti.

Richieste urgenti al governo regionale

"È intollerabile che ogni anno la Sicilia si trovi impreparata ad affrontare un fenomeno ampiamente prevedibile", affermano Parrino e Pistone. Le conseguenze sono devastanti per il territorio, le comunità rurali e l'economia agricola.

Legacoop chiede al governo siciliano tre interventi urgenti. Prima di tutto, la realizzazione di un piano straordinario pluriennale per la prevenzione incendi, la manutenzione e pulizia dei boschi, la sorveglianza attiva e la gestione sostenibile del territorio.

Fondo regionale per le aziende colpite

L'organizzazione richiede inoltre l'istituzione di un fondo regionale per le aziende agricole danneggiate dagli incendi. Le procedure devono essere snelle e immediate per l'accesso ai ristori e alla ricostruzione delle attività colpite.

Infine, viene proposto un osservatorio permanente sui cambiamenti climatici e i rischi ambientali. Questo dovrebbe integrare il lavoro scientifico con la pianificazione strategica territoriale, coinvolgendo attivamente i soggetti della cooperazione, gli enti locali e le associazioni ambientaliste.

Confronto con i vertici regionali

"Chiederemo un confronto con i vertici del governo regionale al fine di confrontarci sulle nostre proposte", annunciano i dirigenti di Legacoop. La cooperazione è pronta a fare la propria parte, ma servono volontà politica, investimenti veri e una visione di lungo periodo.

"Senza una svolta immediata, rischiamo di perdere per sempre un patrimonio naturalistico, economico e culturale che non ha eguali al mondo", concludono Parrino e Pistone. L'appello sottolinea l'urgenza di un cambio di rotta nella gestione degli incendi in Sicilia.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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