Israele attacca Sweida: Netanyahu difende drusi siriani

upday.com 3 godzin temu

Dalla presa del potere dei jihadisti in Siria, la comunità drusa è finita nel mirino degli estremisti sunniti. A fine aprile un primo attacco contro i membri della comunità aveva provocato una serie di duri scontri in un quartiere druso vicino a Damasco.

In questi giorni il conflitto è riesploso, amplificato dall'intervento dell'esercito israeliano. Israele è sempre pronto a intervenire a sostegno della comunità drusa, da sempre fedele e vicina a Tel Aviv.

Netanyahu sostiene i drusi siriani

La lealtà dei drusi verso Israele è stata sempre ripagata dal governo Netanyahu con una costante vicinanza. Al contempo, il governo israeliano ha dimostrato diffidenza nei confronti dei nuovi leader siriani.

Negli ultimi mesi, il governo israeliano ha concretizzato questo sostegno inviando migliaia di pacchetti di aiuti umanitari alla comunità drusa. I drusi hanno risposto inviando due delegazioni di religiosi in pellegrinaggio in un luogo sacro nello Stato ebraico.

Avvertimenti contro le violenze

Il sostegno si è rafforzato ulteriormente lo scorso marzo, quando il governo israeliano ha esplicitamente avvertito le nuove autorità siriane "di non fare del male ai drusi". Il monito è stato ripetuto in questi giorni, prima dell'attacco compiuto ieri dall'Idf a Sweida.

La città di Sweida è stata teatro di duri scontri nelle ultime ore. Anche lo scorso 30 aprile, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva deciso di intervenire militarmente.

Attacco preventivo israeliano

Dopo una serie di avvertimenti contro le violenze ai danni della popolazione drusa, Netanyahu aveva colpito l'organizzazione di un gruppo estremista. Il gruppo si preparava ad attaccare proprio la popolazione drusa vicino a Damasco.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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