La Nazionale italiana affronta stasera la Moldavia a Chisinau, ma gli occhi degli Azzurri saranno puntati su Oslo. Un'ora prima del fischio d'inizio alle 20:45, la Norvegia scenderà in campo contro l'Estonia. Da quel risultato dipende il destino dell'Italia verso i Mondiali 2026.
La situazione nel Gruppo I è chiara ma complicata. La Norvegia guida con 18 punti, l'Italia insegue a quota 15. Il secondo posto è matematicamente garantito e vale i playoff di marzo, ma resta una piccola chance per la qualificazione diretta. L'Italia deve fare sei punti nelle ultime due partite e sperare che la Norvegia non vinca contro l'Estonia.
Gli scenari possibili
Se la Norvegia pareggia con l'Estonia e l'Italia batte la Moldavia, domenica 16 novembre a San Siro si giocherà uno spareggio diretto per il primo posto. Una vittoria degli Azzurri varrebbe il pass diretto per il Mondiale. Ma se la Norvegia batte l'Estonia, anche vincendo entrambe le gare l'Italia andrà ai playoff: la differenza reti norvegese (+26 contro +10) è nettamente superiore.
Per l'Italia di Gattuso stasera una sconfitta eliminerebbe ogni residua speranza di sorpasso, anche in caso di passo falso norvegese. Un pareggio terrebbe aperta la porta del miracolo, ma solo se la Norvegia perdesse contro l'Estonia nell'ultima giornata.
Le scelte di Gattuso
Il commissario tecnico prepara un ampio turnover per gestire il calendario serrato. Scamacca tornerà titolare in attacco nel 4-4-2 insieme a Raspadori, per la prima volta dal 29 luglio 2024. In porta Vicario sostituirà Donnarumma. Tonali invece salterà la sfida con la Norvegia di domenica per evitare il rischio di un'ammonizione che lo escluderebbe dall'eventuale semifinale playoff del 26 maggio.
Dopo la trasferta moldava, la squadra rientrerà per preparare lo scontro diretto di domenica a San Siro. Con o senza miracolo norvegese, quella partita dirà se il sogno americano passa da marzo o si realizza già a novembre.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).






