L'Ucraina abbatte 58 droni russi su 86: notte di attacchi massivi

upday.com 2 godzin temu
Le forze ucraine neutralizzano 58 dei 86 droni russi nella notte del 22 dicembre (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Le forze aeree ucraine hanno neutralizzato o abbattuto 58 degli 86 droni teleguidati russi lanciati contro il territorio ucraino nella notte tra domenica e lunedì 22 dicembre. Gli attacchi hanno provocato 26 impatti in 12 località nel nord, sud ed est del paese, dimostrando l'intensità continua della guerra aerea tra i due paesi.

I droni russi di tipo Shahed, Gerbera e altri modelli sono stati lanciati da diverse aree controllate dalla Russia, tra cui Oryol, Milerovo, Primorsko-Akhtarsk e dal territorio ucraino occupato del Donetsk. Anche la penisola di Crimea, annessa dalla Russia nel 2014, è stata utilizzata come base di lancio dalla località di Chauda. Le forze di difesa ucraine hanno respinto l'attacco aereo utilizzando aerei, unità missilistiche antiaeree, sistemi di guerra elettronica e gruppi di fuoco mobili.

Controffensiva russa e attacchi su Odessa

La Russia ha risposto intercettando 41 droni ucraini di tipo aeromobile durante la notte, secondo il Ministero della Difesa russo. Sei droni sono stati abbattuti nell'intervallo tra le 23:30 del 21 dicembre e le 7:00 del 22 dicembre, ora di Mosca: tre sul territorio di Krasnodar, due sul Mar Nero e uno nella regione di Bryansk.

Contemporaneamente, le forze russe hanno condotto due attacchi notturni su Odessa, colpendo infrastrutture critiche. Gli attacchi hanno causato interruzioni temporanee di corrente in un quartiere della città e il ferimento di un uomo di 30 anni con ferite da schegge. Il ferito è stato ricoverato in condizioni moderate.

Operazioni ucraine in profondità in Crimea

L'unità speciale "Prymary" dell'intelligence ucraina ha condotto nelle ultime settimane una campagna di interdizione con droni a lungo raggio contro obiettivi russi chiave in Crimea. Gli attacchi hanno colpito un aereo Su-24 completamente operativo, due radar tridimensionali 48Ya6-K1 Podlyot integrati nella rete di allerta precoce per i sistemi S-300 e S-400, e una stazione 39N6 Kasta-2E2 progettata per tracciare obiettivi a bassa quota.

Le operazioni hanno inoltre neutralizzato un drone russo Orion utilizzato per ricognizione e attacco, un treno merci che trasportava munizioni e un camion militare Ural. La neutralizzazione degli apparati radar compromette la capacità russa di monitorare basse e medie altitudini, rendendo le principali basi militari in Crimea più vulnerabili ad attacchi successivi.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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