I Carabinieri di Castello di Cisterna hanno arrestato all'alba del 25 dicembre Antonio Aloia, latitante di 47 anni legato alla camorra. L'operazione rappresenta il 23° arresto di un latitante nel 2025 da parte del Comando provinciale dell'Arma, un risultato che sottolinea l'intensità della lotta alla criminalità organizzata.
Gli investigatori hanno trovato Aloia mentre dormiva in un appartamento di Napoli. Sul comodino accanto al letto giaceva una pistola con un colpo in canna. L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale Antimafia partenopea, ha portato all'arresto anche del 45enne che ospitava il latitante.
Il 47enne era ricercato da agosto 2024, quando non era rientrato in carcere dopo un permesso premio. Deve scontare una condanna di 27 anni e 3 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso, detenzione illegale di armi ed estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso. La pena terminerà nel 2030.
Il precedente del fratello
Non è la prima volta che Antonio Aloia viene catturato come latitante: già 20 anni fa era stato arrestato in fuga. Anche suo fratello Andrea, anch'egli latitante, era stato fermato dai Carabinieri nell'ottobre 2023.
L'operazione di Natale chiude un anno intenso per le forze dell'ordine nel contrasto alla latitanza legata alla criminalità organizzata campana.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).





