Le Alpi in crisi: 61% meno neve, ma gli skipass fino a 87 euro

upday.com 2 godzin temu
Le Alpi italiane affrontano una grave carenza di neve e prezzi record per la stagione 2025-2026 (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Le Alpi italiane affrontano un inizio di stagione sciistica 2025-2026 difficile: temperature eccezionalmente alte, pioggia persistente e una grave carenza di neve si sommano a prezzi record per gli skipass e i soggiorni. La situazione sta già causando ritardi e interruzioni alle gare di Coppa del Mondo e mette a rischio le vacanze natalizie sulla neve.

Il deficit nevoso attuale raggiunge il 61% secondo i dati della Fondazione Cima. Le temperature rimangono sopra lo zero anche a 2.000 metri di quota, impedendo sia le nevicate naturali che l'utilizzo efficace dei cannoni per la neve artificiale. A febbraio 2023 il deficit nazionale era già del -45% rispetto alla media 2011-2021.

Gli skipass hanno raggiunto prezzi senza precedenti: 86 euro in alta stagione a Dolomiti Superski, 87 euro a Cervinia. L'aumento medio è del 4% rispetto alla scorsa stagione. Per una famiglia o un gruppo, la spesa giornaliera supera facilmente i 200 euro.

Capodanno meno caro, Carnevale in rialzo

Un'indagine di Altroconsumo rivela un "mercato a due velocità" per la stagione 2025-2026. I prezzi di Capodanno 2026 calano inaspettatamente del 6% rispetto all'inverno scorso, con riduzioni in 7 località su 9 monitorate. Livigno registra un -30% complessivo (-42% per gli hotel), Cortina d'Ampezzo oltre il 20% di sconto, mentre Madonna di Campiglio e Pila vedono aumenti.

Per una coppia, una settimana a Capodanno costa poco meno di 1.600 euro a Tarvisio, quasi 4.000 euro a Madonna di Campiglio, tra 2.400 e 3.700 euro nelle altre località. L'alloggio rappresenta circa il 75% del costo totale, lo skipass il 20%, l'auto meno del 5%.

L'effetto Olimpiadi su Cortina

Il periodo di Carnevale 2026 (fine febbraio-inizio marzo) vede invece rincari quasi ovunque. Cortina d'Ampezzo schizza oltre i 4.600 euro per una settimana, con un aumento del 159% dei prezzi degli alloggi in un anno dovuto alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Anche Pila, Livigno e Courmayeur registrano aumenti a due cifre. Bormio mantiene prezzi stabili, Madonna di Campiglio presenta un lieve calo.

Il Carnevale risulta comunque in media il 37% meno caro di Capodanno (44% escludendo Cortina). A Bormio si passa da oltre 2.400 euro di Capodanno a poco più di 1.700 euro, Madonna di Campiglio scende sotto i 2.500 euro, Pila si attesta intorno ai 1.870 euro.

Rischio stagione compromessa

Le gare di Coppa del Mondo subiscono ritardi enormi, partenze posticipate e lunghe interruzioni, causando disagi anche ai palinsesti televisivi. La preoccupazione per la tenuta della copertura nevosa cresce quotidianamente. Se le condizioni non cambieranno, esiste il rischio concreto che gli impianti debbano limitare l'apertura delle piste a poche ore al giorno o addirittura interrompere prematuramente la stagione sciistica.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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