Il Parlamento italiano avanza con la nuova legge di bilancio, che introduce sia aumenti fiscali significativi sia agevolazioni per i lavoratori. Dal lato delle imposte, i cittadini affronteranno costi più elevati a partire da gennaio, mentre quattro milioni di lavoratori del settore privato beneficeranno di una detassazione ampliata sugli aumenti contrattuali.
Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva, ha criticato duramente la manovra in un post sui social media domenica, secondo quanto riportato dall'AGI. Ha definito il provvedimento «un piccolo catalogo dell'imposizione creativa contro i cittadini, senza prevedere alcun taglio agli sprechi che pure sono tanti».
Gli aumenti fiscali
Da gennaio, spedire un pacco costerà due euro in più.
Le accise sul diesel aumenteranno, nonostante le promesse precedenti di tagliarle.
La Tobin tax, l'imposta sulle transazioni finanziarie, raddoppia nei mercati non regolamentati dal 2 al 4 per mille, e cresce dell'1 per mille anche in quelli regolamentati, con un gettito previsto di 1,5 miliardi di euro in tre anni.
«C'è anche la stretta sugli affitti brevi. Dal 21 al 26% sul secondo immobile, se sei un privato. Se invece hai la partita IVA, il 26% scatta dal terzo», ha dichiarato Faraone. La partita IVA è il numero di identificazione fiscale per chi svolge attività autonome o imprenditoriali.
L'imposta sull'assicurazione del conducente passa dal 2,5% al 12,5%, un aumento quintuplicato.
Detassazione sugli aumenti salariali
Sul fronte delle agevolazioni, il Parlamento sta avanzando un subemendamento che estende il beneficio fiscale sugli aumenti contrattuali. La misura mantiene la tassa sostitutiva del 5% per i redditi più bassi e introduce una nuova aliquota del 10% per i lavoratori del settore privato con redditi fino a 35.000 euro.
La detassazione si applica ai contratti firmati entro il 2026 e costa 167,4 milioni di euro nel 2026 e 26,9 milioni nel 2027. Secondo la Uil, circa quattro milioni di lavoratori beneficeranno della misura, che rappresenta una risposta concreta alla frustrazione per gli aumenti contrattuali assorbiti dalla tassazione.
Fratelli d'Italia ha avanzato la proposta per includere la fascia media dei redditi. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha insistito sul mantenimento dell'equilibrio di bilancio, mentre i sindacati hanno accolto favorevolmente il dialogo con il governo.
Il finanziamento delle correzioni avviene attraverso la tassazione delle transazioni finanziarie, un contributo sui pacchi extra-UE sotto i 150 euro e modifiche sugli affitti brevi. Le regole europee sul deficit impongono all'Italia di scendere sotto il 3%, dopo aver superato il 7% nel periodo post-Covid.
«Alla fine [...] il quadro è chiaro: meno tasse per tutti, purché 'tutti' siano sempre gli altri. Il tetto del 40% resta lì, in Costituzione solo nei sogni. Nella realtà, invece, piove. E piove sempre dal lato dei contribuenti», ha concluso Faraone.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).