Dieci speleologi sono stati salvati nella serata di ieri dopo essere rimasti bloccati nell'Abisso dello Squisio, nel territorio di Minucciano, in provincia di Lucca. Il gruppo avrebbe dovuto uscire dalla grotta entro le 18, ma alle 20:09 non aveva ancora dato notizie.
L'allarme è scattato quando una parente di uno dei partecipanti ha chiamato i soccorsi, preoccupata per il mancato rientro del familiare. Immediatamente sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino Speleologico per localizzare il gruppo disperso.
Ore di ricerche e apprensione
La sala operativa dei Vigili del Fuoco di Lucca ha ricevuto la telefonata d'emergenza e ha subito inviato una squadra dal distaccamento di Castelnuovo Garfagnana. Parallelamente è stato attivato il Soccorso Alpino sezione Speleo, specializzato in interventi ad alta complessità.
Dopo una fase iniziale di perlustrazione e verifica, i tecnici hanno localizzato il gruppo all'interno della grotta. Gli speleologi stavano risalendo verso l'uscita, visibilmente stanchi ma senza particolari criticità.
Ultimo speleologo in salvo
L'ultimo operatore è riemerso dall'Abisso dello Squisio alle 23:15, chiudendo una serata intensa che fortunatamente si è risolta senza feriti né dispersi. La prontezza dei soccorsi e la preparazione degli operatori hanno permesso una gestione rapida ed efficace dell'emergenza.
La Grotta dello Squisio è nota per i suoi tratti impervi e la complessità del percorso. È una meta frequentata dagli appassionati di speleologia ma richiede esperienza e pianificazione accurata, come confermato dall'episodio di ieri sera.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
