Meloni attacca i giudici sui centri migranti in Albania

upday.com 8 godzin temu
La premier Giorgia Meloni durante l'evento Atreju di Fratelli d'Italia a Roma. (Immagine simbolica) (Photo by Tiziana FABI / AFP via Getty Images) Getty Images

La premier Giorgia Meloni ha chiuso l'ultima giornata di Atreju, la kermesse di nove giorni organizzata da Fratelli d'Italia a Roma, con un attacco frontale ai giudici sui centri per migranti in Albania. Durante il suo intervento nella sala sold out già dalla prima mattina, ha ribadito la determinazione del governo a portare avanti la politica migratoria.

«I centri in Albania funzioneranno, ma grazie ai giudici con un anno e mezzo di ritardo», ha dichiarato la presidente del Consiglio dal palco di Castel Sant'Angelo. Ha poi aggiunto: «Oggi come ieri non ci impediranno di fare quello che gli italiani ci hanno chiesto».

L'arrivo di Meloni nella sala è stato accolto da un lungo applauso e dal coro «Giorgia, Giorgia» della platea. La premier ha salutato il pubblico mandando un bacio, prima di prendere posto in prima fila accanto a Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI. Tra il pubblico anche l'ex compagno Andrea Giambruno con la figlia Ginevra, che ha poi abbracciato la madre.

Centrodestra unito sul palco

L'evento ha visto la presenza dei vice-premier Matteo Salvini e Antonio Tajani, insieme ad altri esponenti della coalizione di governo. Sul palco sono intervenuti anche Mateusz Morawiecki, presidente del partito ECR, Antonio De Poli, segretario dell'Udc, e Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati.

De Poli ha parlato di «tempi drammatici, tempi che non avevamo mai vissuto», riferendosi alla guerra e alle sfide globali. «Siamo sempre accanto agli ucraini, accanto a chi è stato aggredito: è un principio fondamentale e elementare», ha sottolineato il senatore.

Maurizio Lupi ha invece ribadito l'importanza dell'unità: «Da trent'anni la forza della coalizione di centrodestra è l'unità. È stare insieme». Il presidente di Noi Moderati ha poi aggiunto: «L'Italia torna a essere forte e a testa alta perché siamo tornati a scommettere sui valori».

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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