Milano: assessore Tancredi accusato di favoritismi edilizi

upday.com 5 godzin temu

L'assessore Giancarlo Tancredi avrebbe avuto un ruolo chiave nel sistema di presunti favoritismi edilizi che ha coinvolto Milano. Secondo l'accusa, l'assessore alla Rigenerazione Urbana avrebbe abusato dei suoi poteri per influenzare le decisioni della Commissione per il Paesaggio.

Le indagini rivelano che Tancredi avrebbe agito su richiesta di Manfredi Catella e dell'architetto Stefano Boeri, entrambi indagati. L'assessore avrebbe violato i doveri di terzietà e imparzialità del suo ufficio per favorire specifici interessi economici.

Interferenze nella Commissione Paesaggio

Secondo il capo d'imputazione, Tancredi avrebbe interferito nelle valutazioni della Commissione per il Paesaggio. L'obiettivo era indurre il presidente della Commissione, Marinoni, a orientare il parere verso una decisione favorevole.

Il caso riguarda specificamente l'intervento edilizio denominato "P39-Pirellino e Torre botanica". La Commissione aveva inizialmente espresso un parere negativo sull'impatto dei volumi e su altre incongruenze progettuali.

Modifica del parere negativo

L'assessore avrebbe fatto pressioni per modificare il parere negativo già espresso dalla Commissione. Le interferenze miravano a garantire utilità e soddisfazione agli interessi economici di Catella e del progettista Boeri.

La società Coima risulta indagata per la violazione della legge 231 del 2001, che disciplina la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche. L'inchiesta fa parte di un più ampio sistema di presunti favoritismi nel settore edilizio milanese.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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