Droni ucraini hanno colpito durante la notte una raffineria petrolifera a Syzran, nella regione russa di Samara, a circa 700 chilometri dal confine. Simultaneamente, le forze russe hanno lanciato un massiccio attacco missilistico su Kherson e altre città ucraine, provocando blackout e danni alle infrastrutture civili. Gli attacchi sono avvenuti nel giorno dell'incontro cruciale tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente statunitense Donald Trump a Mar-a-Lago, anticipato alle 19 ora italiana.
L'attacco alla raffineria di Syzran, di proprietà del colosso statale russo Rosneft, ha preso di mira l'impianto di lavorazione primaria ELOU-AVT-5 e una sottostazione elettrica. Testimoni locali hanno segnalato esplosioni e blackout in città. Il canale Telegram Exilenova-Plus ha pubblicato filmati che mostrano autopompe dirette verso la raffineria. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 12 droni ucraini nella regione di Samara.
Attacchi russi su Kherson
Sul fronte ucraino, Kherson ha subito un pesante bombardamento notturno. Il capo dell'amministrazione militare Yaroslav Shanko ha riferito su Ukrinform: «I terroristi russi hanno nuovamente lanciato un massiccio attacco sulla città con diversi sistemi di lancio di razzi. Aree residenziali e infrastrutture critiche sono state inondate di fuoco. Stiamo attualmente cercando di chiarire le informazioni sulle vittime».
Parte della città è rimasta senza elettricità a causa dei danni alle infrastrutture. Oltre 100 finestre sono state danneggiate in sette edifici residenziali e tre strutture sociali a Odessa. Il trasporto elettrico è fuori servizio, mentre gli autobus continuano a funzionare. Anche la regione di Dnipropetrovsk ha subito attacchi che hanno danneggiato un istituto scolastico, una fattoria e un gasdotto.
Avvertimento di Lavrov all'Europa
Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha lanciato un duro avvertimento all'Europa nell'intervista all'agenzia Tass. «Le ambizioni [dei politici europei] letteralmente accecano i loro occhi: non solo non provano compassione per gli ucraini, ma non sembrano provare compassione nemmeno per la propria popolazione. Come spiegare altrimenti i colloqui in corso in Europa sull'invio di contingenti militari in Ucraina sotto forma di una "coalizione dei volenterosi"? Abbiamo già affermato centinaia di volte che in questo caso diventeranno un obiettivo legittimo per le nostre Forze Armate», ha dichiarato Lavrov.
Il capo della diplomazia russa ha definito il "partito della guerra" europeo, citando figure come von der Leyen, Merz, Starmer e Macron, come pronto ad andare "fino in fondo" nell'idea di infliggere una sconfitta strategica alla Russia.
Smentite ucraine su guadagni territoriali russi
Lo Stato Maggiore ucraino ha categoricamente respinto le recenti affermazioni russe su guadagni territoriali, definendole secondo il Kyiv Independent «un'arma di disinformazione» e «un'invenzione». Le dichiarazioni russe riguardavano il controllo di Myrnohrad e Huliaipole, nonché di metà di Kostiantynivka.
«È ovvio che le bugie dei russi sono principalmente rivolte ai partner stranieri e si sono intensificate significativamente durante i colloqui di pace», ha affermato lo Stato Maggiore. «Tuttavia, la disinformazione russa non influenzerà la posizione dell'Ucraina e il futuro lavoro diplomatico».
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).









