Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha posticipato la sua partenza per Washington, inizialmente prevista per le 16 ora locale (le 17 in Italia). Il ritardo è dovuto alla necessità di partecipare alle discussioni su una proposta di legge aggiornata sulla coscrizione obbligatoria degli ultraortodossi per il servizio militare.
Secondo quanto riportato dal Times of Israel, citando media ebraici, il volo di Netanyahu è stato rinviato a tarda sera. La decisione arriva in un momento di forte tensione politica interna per il governo israeliano.
Minaccia alla coalizione
La controversia sulla coscrizione obbligatoria degli ebrei haredi minaccia di destabilizzare il governo di coalizione di Netanyahu. Il primo ministro fa infatti affidamento sui partiti conservatori religiosi, che si oppongono fermamente a questa decisione.
L'esercito israeliano ha già richiamato decine di migliaia di soldati. Ha inoltre annunciato che invierà 54.000 cartoline di chiamata alla leva per gli ultraortodossi entro il mese di luglio.
Tensioni interne crescenti
Il rinvio del viaggio negli Stati Uniti evidenzia l'urgenza della situazione politica interna. La questione della coscrizione degli ultraortodossi rappresenta uno dei nodi più delicati per la stabilità del governo Netanyahu.
(AGI)Mgm Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
