Nobel a Zelensky e viaggio a Kiev - appello scuote opposizione

upday.com 2 godzin temu
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Il Foglio lancia un appello simbolico per candidare Volodymyr Zelensky al premio Nobel per la Pace. L'iniziativa del direttore Claudio Cerasa propone anche un viaggio unitario a Kiev delle forze di opposizione come segnale politico e morale in difesa dell'Ucraina aggredita da Vladimir Putin.

Carlo Calenda raccoglie immediatamente la proposta e invita apertamente Elly Schlein, Matteo Renzi, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli a unirsi a lui nella capitale ucraina. «Non solo un simbolo - spiega - ma l'occasione per dissipare ogni ambiguita' accumulata sulla guerra in questi due anni».

Reazioni nel centrosinistra

Nel Partito Democratico si accende il dibattito sull'iniziativa. Paolo Gentiloni esprime sostegno affermando che «democrazia, liberta' e pace non sono separabili. Oggi sono sotto attacco e nessuno sta facendo piu' di Zelensky per difenderle. I democratici dovrebbero farne il loro simbolo».

Il senatore Filippo Sensi si unisce alle voci favorevoli sottolineando come «non ci sia oggi una personalita' pubblica piu' meritevole di quel premio». Secondo Sensi, Zelensky rappresenta il simbolo stesso della pace attraverso «il rischio della vita contro l'ineluttabilita' del male».

Sostegno e cautele

Non mancano tuttavia le posizioni più caute all'interno del fronte riformista. L'eurodeputato Giorgio Gori, pur condividendo lo spirito dell'appello, preferisce rafforzare il sostegno concreto all'Ucraina piuttosto che moltiplicare i gesti simbolici.

A mancare finora è la voce della segretaria del Pd Elly Schlein, mentre il fronte delle adesioni si allarga tra le forze riformiste. L'iniziativa scuote l'opposizione italiana nel momento in cui il conflitto ucraino entra nel suo terzo anno.

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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