Christian Pulisic fissa l'obiettivo che lo guida al Milan: «Darò tutto per questa squadra, voglio vincere ed entrare a far parte della storia del Milan». Il miglior realizzatore rossonero di questa stagione ha rilasciato un'intervista esclusiva a DAZN «Storie di Serie A» con coach Dan Peterson, rivelando le sue ambizioni e la fiducia nel progetto tecnico.
L'attaccante americano elogia l'approccio di Massimiliano Allegri: «Colpisce l'esperienza che ha, il modo di lavorare, sa come tirare fuori il meglio dai giocatori». Pulisic ricorda la reazione dell'allenatore dopo la sconfitta contro la Cremonese: «Nello spogliatoio eravamo delusi. Lui non ha perso la calma, ci ha detto che eravamo solo alla prima giornata».
Crescita tattica e adattamento
Il percorso in Serie A ha trasformato il gioco di Pulisic: «Penso di aver imparato molto dal punto di vista tattico. Ho affrontato diverse squadre, si difendono tutte molto bene». L'attaccante americano si sente sempre più integrato nella cultura italiana, complice anche l'origine italiana della nonna.
Secondo Calciomercato, Pulisic ha mantenuto prestazioni costanti attraverso quattro diversi allenatori al Milan. «Non cambio il mio modo di lavorare, a prescindere dall'allenatore. Il modo in cui mi alleno, mi prendo cura di me, penso che questo mi porti ad essere costante», spiega.
Legami personali e aspirazioni
Il rapporto con Luka Modric va oltre il campo: «La nostra famiglia ha origini croate, sono grandi fan di Modric. Sto cercando di imparare il più possibile da lui». Come riporta Tuttosport, i cugini di Pulisic hanno addirittura chiamato il loro cane Luka in onore del centrocampista croato, dettaglio che l'americano non ha mai confessato a Modric.
La passione per gli scacchi rivela un aneddoto curioso: «Ho incontrato a Londra Magnus Carlsen, ci siamo anche sfidati. Mi ha battuto penso dopo sette mosse». L'hobby deriva dal nonno, che insieme al cugino sfidava regolarmente Pulisic in partite due contro uno.
L'obiettivo stagionale è chiaro: «Il nostro obiettivo è tornare sicuramente in Champions League. Fa strano vedere un club come il Milan non partecipare a questa competizione». Domani sera alle 20:45 arriva il test Juventus: «Una delle squadre più forti in Italia, c'è sempre rivalità. Sarà una grande sfida».
Fonti utilizzate: "AGI", "Calciomercato", "Tuttosport"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.