Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato i test riusciti di due sistemi d'arma a propulsione nucleare. Il capo del Cremlino ha comunicato che la Russia ha testato sia il missile da crociera Burevestnik che il siluro subacqueo Poseidon.
Allo stesso tempo Putin ha chiesto alle truppe ucraine di Pokrovsk e Kupiansk di arrendersi.
Putin ha descritto le capacità del sistema Poseidon in termini straordinari. «La potenza del Poseidon supera di gran lunga quella del nostro missile intercontinentale più promettente, il Sarmat», ha spiegato secondo il canale Telegram del Cremlino. Il sistema è unico al mondo e secondo fonti russe può scatenare tsunami radioattivi.
Burevestnik: missile a propulsione nucleare
Il missile da crociera Burevestnik, che la NATO designa come "Skyfall", utilizza un reattore nucleare per la propulsione. Il sistema dovrebbe avere portata illimitata secondo il Cremlino e può superare i sistemi di difesa antimissile. Durante un test nel 2019 cinque scienziati russi sono morti per le radiazioni rilasciate.
Gli esperti militari si mostrano scettici. Jeffrey Lewis del Middlebury Institute ha definito il sistema al New York Times «È un'arma fantascientifica, potenzialmente destabilizzante e quasi impossibile da controllare». William Alberque ha spiegato al Telegraph: «Di fatto è un aereo, e nemmeno uno stealth» e ha avvertito sui rischi di rilevamento.
Strumento di pressione politica nella guerra in Ucraina
Putin annuncia le armi mentre si combatte in Ucraina. Il presidente russo ha invitato Kiev a prendere «le decisioni appropriate sul destino dei propri cittadini e dei propri militari, così come hanno fatto una volta all'Azovstal» - un riferimento alla resa dei difensori di Mariupol.
Gli esperti vedono i sistemi d'arma nucleari più come merce di scambio per futuri negoziati sul controllo degli armamenti che come minaccia militare immediata.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).











