La Russia ha lanciato un massiccio attacco missilistico e di droni su Kiev nella notte del 25 novembre, uccidendo almeno sei persone e colpendo edifici residenziali. L'offensiva arriva mentre gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno presentato un nuovo piano di pace ridotto a 19 punti, dopo colloqui a Ginevra.
Il ministro degli esteri ucraino Andriy Sybiga ha definito l'attacco una risposta diretta ai negoziati in corso. Ha scritto sui social: «Il presidente russo Vladimir Putin ha dato la sua risposta terroristica alle proposte di pace degli Stati Uniti e del presidente Donald Trump. Con una raffica di missili e droni contro l'Ucraina.»
L'attacco ha colpito diversi quartieri della capitale ucraina. Nel distretto di Svyatoshynskyi sono morte quattro persone, secondo il capo dell'amministrazione militare della città Timur Tkachenko. Un edificio residenziale di 22 piani nel quartiere Pechersk è stato danneggiato dal quarto all'ottavo piano. Nel distretto Dniprovskyi, un palazzo di nove piani ha preso fuoco.
Il nuovo piano di pace
La presidenza ucraina ha annunciato che il piano originale è stato profondamente rivisto. «Il piano originario in 28 punti non esiste più. Alcuni punti sono stati eliminati, altri modificati», ha dichiarato dopo i colloqui di Ginevra tra delegazioni statunitensi e ucraine.
Mosca ha reagito freddamente, definendo le correzioni «non costruttive». Le modifiche al piano hanno ricevuto contributi europei. Il presidente Donald Trump ha esteso la scadenza per i negoziati di una settimana, dal precedente termine del 27 novembre.
Entrambe le delegazioni presenteranno il nuovo testo ai rispettivi presidenti a Washington e Kiev.
Controffensiva ucraina
L'Ucraina ha risposto con attacchi di droni su città della Russia meridionale. A Taganrog, nella regione di Rostov, tre persone sono morte e otto sono rimaste ferite. Il sindaco Svetlana Kambulova ha scritto su Telegram: «A seguito del massiccio attacco aereo notturno sulla nostra città, sono stati danneggiati due condomini, un'abitazione privata, l'edificio del Mechanical College, due imprese industriali e un asilo. Purtroppo, tre persone sono rimaste ferite e una è morta.»
A Novorossiysk, nella regione di Krasnodar, quattro persone sono rimaste ferite. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver abbattuto 249 droni ucraini durante la notte.
Reazioni internazionali
Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito il piano americano un passo avanti, ma ha chiesto revisioni. Ha dichiarato a RTL: «Il piano proposto dagli Stati Uniti è un passo nella giusta direzione: la pace. Tuttavia ci sono elementi che meritavano di essere discussi e migliorati. Nessuno può dire agli ucraini quali concessioni territoriali devono essere disposti a fare.»
Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani, parlando a Riad, ha espresso sostegno al piano come punto di partenza. «Sosteniamo il piano degli Stati Uniti che va rivisto, è un punto di partenza, ma mi pare che già gli incontri con gli ucraini vadano nella giusta direzione», ha spiegato. Ha aggiunto: «L'Europa darà il suo contributo, anche perché non si può sottoscrivere una pace senza la presenza europea.»
Tajani ha anche sottolineato che l'Italia attende risposte concrete da Mosca: «Fino adesso sono arrivate solo risposte di bombe e attacchi, anche la notte passata.»
Colloqui paralleli ad Abu Dhabi
Parallelamente ai negoziati USA-Ucraina, funzionari americani e russi si sono incontrati ad Abu Dhabi. Il segretario dell'esercito americano Dan Driscoll ha guidato la delegazione statunitense.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva avvertito che la Russia non avrebbe ridotto la pressione militare durante i negoziati. «Dobbiamo essere consapevoli che la Russia non ridurrà la pressione sull'Ucraina neanche mentre si discute di piano di pace», aveva dichiarato prima dell'attacco.
Il ministero dell'Energia ucraino ha comunicato su Telegram: «Al momento è in corso un massiccio attacco combinato nemico contro le infrastrutture energetiche. I lavoratori del settore energetico inizieranno a valutare le conseguenze e a svolgere i lavori di ripristino non appena la situazione di sicurezza lo consentirà.»
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).













