Rivolta nel carcere di Como: tre agenti feriti, uno grave

upday.com 2 godzin temu
Immagine simbolica di un istituto penitenziario che illustra i temi di sicurezza carceraria (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Una rivolta nel carcere del Bassone di Como ha ferito tre agenti della polizia penitenziaria giovedì pomeriggio. Un agente di 24 anni ha riportato un grave trauma toracico. I soccorritori lo hanno trasportato in codice rosso all'ospedale di Monza, dopo che i detenuti lo hanno schiacciato tra le sbarre di un cancello. Il personale medico ha portato altri due agenti all'ospedale di Cantù in codice verde. Anche alcuni detenuti hanno riportato ferite.

La tensione era esplosa dopo che nella mattinata le forze dell'ordine avevano sventato un tentativo di evasione. Durante gli scontri del pomeriggio, i detenuti hanno preso in ostaggio un agente e lo hanno costretto a rifugiarsi in un locale, circondandolo.

Mobilitazione di forze dell'ordine

Volanti della polizia, pattuglie dei carabinieri e vigili del fuoco hanno rapidamente circondato il carcere. Sul posto sono arrivati almeno sette ambulanze e rinforzi della polizia penitenziaria in assetto antisommossa da Milano e da altri istituti lombardi. Il personale del 118 è riuscito a entrare nella struttura per prestare soccorso agli agenti feriti.

«Situazione prevedibile»

Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, ha dichiarato a Il Giorno: «Presso il carcere di Como, dove in mattinata sarebbe stato sventato anche un tentativo d'evasione, un agente sarebbe stato costretto a riparare in un box e sarebbe tuttora assediato da alcuni detenuti».

Domenico Benemia, segretario per la Lombardia della stessa organizzazione sindacale, ha commentato a Il Giorno: «Quello che sta succedendo era prevedibile». Ha aggiunto: «Sono state fatte delle modifiche, le autorità hanno rimosso il comandante della Penitenziaria che non era però il problema, perché il problema è a monte. Servono più uomini e una gestione diversa delle risorse a livello regionale».

Emergenza sovraffollamento

De Fazio ha sottolineato la crisi strutturale del sistema penitenziario: «Evidentemente il sistema penitenziario continua a versare in profondissima emergenza, che perdura da troppo tempo, senza che neppure si intravedano misure idonee a fronteggiarla compiutamente». Il sindacalista ha citato i numeri del sovraffollamento: «Del resto, se nel Paese si contano ormai oltre 63.500 detenuti a fronte di soli 46.304 posti, in Lombardia 9mila reclusi sono stipati in 5.734 posti, mentre gli agenti in servizio sono solo 3.682, quando ne necessiterebbero oltre 6.000».

Il carcere del Bassone di Como è noto da tempo per il problema del sovraffollamento.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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