Roma: coppia aggredita e sequestrata da un gruppo di malviventi. Volevano le chiavi di un appartamento affidato loro da amici

upday.com 4 godzin temu

Una coppia è stata aggredita e sequestrata nella propria abitazione a Roma da quattro malviventi che volevano impossessarsi delle chiavi di un appartamento affidato loro da amici. L'episodio è avvenuto lo scorso maggio in via di Val Melaina, quando marito e moglie sono stati sorpresi alle spalle appena rientrati a casa.

La Polizia di Stato ha arrestato i presunti responsabili dell'aggressione all'esito di un'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Tre dei quattro aggressori erano stati fermati immediatamente dai Falchi mentre tentavano di fuggire.

Aggressione con armi e minacce

I malviventi hanno aggredito la coppia sotto la minaccia di pistola e coltelli per costringerli a consegnare le chiavi dell'appartamento di proprietà di una coppia di amici momentaneamente fuori città. L'uomo è stato gettato a terra e colpito alla testa con il calcio di una pistola, mentre alla donna è stata tappata la bocca per impedirle di chiedere aiuto.

Durante il sequestro, uno degli aggressori ha avviato una videochiamata con un uomo dal marcato accento campano che, secondo quanto riferito, si trovava in carcere. Quest'ultimo intimava alla coppia di consegnare il mazzo di chiavi ai suoi complici presenti nell'appartamento.

Minacce alla figlia della coppia

Sono seguite altre chiamate dal presunto fratello del "capo" in carcere, che forniva precise indicazioni ai quattro malviventi sul da farsi. Di fronte alla resistenza della coppia nel collaborare, l'uomo ha minacciato possibili ritorsioni sull'incolumità della figlia, dimostrando di conoscere le sue abitudini di vita.

Sempre tramite chiamata, ha poi intimato ai suoi sodali di tagliare l'orecchio all'uomo e di far picchiare la moglie. Solo a quel punto la donna, fortemente intimorita, ha deciso di soddisfare ogni richiesta della banda: dalla consegna delle chiavi a tremila euro in contanti.

Sei arresti per sequestro ed estorsione

La parte restante degli averi della coppia è stata saccheggiata dal gruppo e ritrovata dalla polizia insieme alla pistola e ai coltelli al momento del fermo. Le indagini sui presunti corresponsabili sono proseguite nei due mesi successivi sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia.

Questa mattina la polizia ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone. Gli arrestati sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina aggravata in concorso e porto abusivo di armi.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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