Un titolare di ditta edile di 68 anni è morto questa mattina a San Vitaliano, nel Napoletano, dopo essere precipitato da un'altezza di sette metri. L'incidente è avvenuto durante un sopralluogo in un cantiere nell'area di un distributore di carburante.
La vittima è stata identificata come Vincenzo Bolero, geometra di Marigliano e proprietario di un'impresa edile. L'uomo è morto sul colpo dopo la caduta verificatasi all'incrocio tra via Ponte delle Tavole e via Moggia.
I Carabinieri della stazione di San Vitaliano e del nucleo radiomobile di Castello di Cisterna sono intervenuti sul posto. Le forze dell'ordine stanno conducendo indagini per chiarire la dinamica dell'accaduto.
Emergenza sicurezza in Campania
La tragedia si inserisce in un quadro regionale allarmante per la sicurezza sul lavoro. Secondo Il Fatto Quotidiano, la Campania ha registrato oltre 40 morti sul lavoro dall'inizio del 2025, risultando la regione italiana più colpita da incidenti mortali nei luoghi di lavoro.
Nello stesso giorno si sono verificati altri quattro gravi incidenti sul lavoro in diverse parti d'Italia. Il dato evidenzia una crisi nazionale della sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro.
Richieste del sindacato
La CGIL chiede un incremento delle misure di prevenzione e formazione nei luoghi di lavoro. Il sindacato sollecita inoltre maggiori ispezioni e più risorse per il personale di ASL, INAIL e Ispettorato del Lavoro.
Le cadute dall'alto rappresentano una delle cause ricorrenti di morte nei cantieri edili. Il settore delle costruzioni risulta particolarmente esposto a problematiche di sicurezza sul lavoro.
Fonti utilizzate: "AGI", "TG24 Sky", "Il Fatto Quotidiano", "Adnkronos", "isole24ore", "notizie.it"
Nota: Questo articolo è stato creato con intelligenza artificiale (IA).



