Sicilia: il 41% a rischio povertà, gli affitti brevi esplodono (+90% a Catania)

upday.com 10 godzin temu
Il Forum dell'abitare documenta una grave crisi abitativa in Sicilia (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Il Forum dell'abitare ha presentato il "Report 2025" a Palermo, documentando una grave crisi abitativa in Sicilia. Il 41,4% delle famiglie siciliane è a rischio povertà ed esclusione sociale, mentre gli affitti brevi sono esplosi: +90% a Catania, +51% a Palermo e +49% a Messina dal 2017 al 2024. Parallelamente, le domande inevase per case popolari hanno raggiunto quota 23.938.

Il peso degli affitti sui redditi familiari è diventato insostenibile. A Catania il "tasso di sforzo" - l'incidenza dell'affitto sul reddito familiare - raggiunge il 28%, a Palermo il 26%. Il reddito medio annuo da lavoro privato in Sicilia si ferma a 17.735 euro. Secondo i dati Inps 2025, 470.000 pensioni sono sotto i 1.000 euro lordi, mentre 656.453 non superano i 1.300 euro.

Gli affitti medi si attestano sugli 8,7 euro al metro quadro a Catania (circa 900 euro per un appartamento di 100 metri quadri), 8,6 euro a Palermo e 7,9 euro a Messina. Caltanissetta resta la città più conveniente con 5,3 euro al metro quadro.

Boom dei grandi host

La crescita degli affitti brevi è trainata dai "grandi host" - operatori che gestiscono oltre 10 unità, molti fino a 35. Dal 2017 al 2024 sono aumentati del 274% a Messina, del 171% a Catania e del 162% a Palermo. I ricavi paralleli sono saliti del 235% a Palermo, del 171% a Messina e del 150% a Catania.

Angela Biondi, segretaria confederale Cgil Sicilia, ha denunciato: «La situazione delle famiglie è grave e il problema abitativo meriterebbe un'attenzione da parte delle istituzioni che attualmente non c'è. Peraltro assistiamo allo svuotamento dei centri storici con molte abitazioni che finiscono nelle mani di grandi host che esercitano un dumping nei confronti del settore alberghiero.»

Giusy Milazzo, segretaria regionale del Sunia, ha chiesto interventi concreti: «L'edilizia residenziale pubblica e sociale va implementata per andare incontro alle famiglie, a lavoratrici e lavoratori con reddito medio basso, ai pensionati.»

Il Forum dell'abitare è composto da Cgil, Sunia, Arci, Auser, Comunità Sant'Egidio, Legambiente, Udu e Federconsumatori.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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