Sinner verso il mito: solo Laver, Federer e Djokovic ci riuscirono

upday.com 22 godzin temu
Jannik Sinner durante una sessione di allenamento prima degli US Open 2025 (Immagine simbolica) (Photo by Sarah Stier/Getty Images) Getty Images

Jannik Sinner inizia oggi la difesa del titolo agli US Open affrontando il ceco Vit Kopriva nel primo turno. Il match è programmato come secondo incontro sull'Arthur Ashe Stadium, con inizio previsto intorno alle 19:30 italiane. Si tratta del primo confronto diretto tra i due giocatori, con Kopriva attualmente 89° nel ranking ATP.

Il numero uno al mondo arriva a New York dopo il ritiro dalla finale di Cincinnati contro Carlos Alcaraz a causa di un virus. La settimana di pausa è stata utilizzata per il recupero fisico, con allenamenti di intensità crescente che rappresentano il vero termometro delle sue condizioni. Solo il primo test agonistico potrà fugare definitivamente i dubbi sulla sua forma fisica.

La caccia alla storia

Sinner punta a diventare il quarto giocatore nell'Era Open a raggiungere quattro finali Slam nello stesso anno. Attualmente il tennista italiano ha già vinto gli ultimi tre Major sul cemento e mantiene una striscia aperta di 21 vittorie consecutive su questa superficie. La conferma del titolo maschile agli US Open manca dal 2008, quando Roger Federer conquistò il suo quinto e ultimo titolo a New York.

Nell'Era Open, solo tre leggende sono riuscite in questa impresa storica: Rod Laver nel 1969 con il suo secondo Grande Slam, Federer negli anni 2006, 2007 e 2009, e Novak Djokovic nel 2015, 2021 e 2023. Come riporta La Repubblica, temperature che raggiungeranno i 30 gradi potrebbero rappresentare una sfida aggiuntiva oltre all'avversario.

Preparazione e avversario

Kopriva ha costruito il suo ranking principalmente attraverso i Challenger sulla terra battuta, come segnala La Repubblica, ed è allenato dal padre di Petra Kvitova. Il ceco, che suona il pianoforte e ha una figlia di tre anni, ha vinto quest'anno il Challenger di Napoli. Per prepararsi al meglio, Sinner si è allenato ieri con il russo Roman Safiullin, che presenta caratteristiche simili al suo avversario inaugurale.

Il percorso verso una possibile finale con Alcaraz presenta insidie significative, con potenziali sfide contro Popyrin, Shapovalov, Paul, Draper e Zverev secondo il ranking. Tuttosport evidenzia come bookmaker e addetti ai lavori mantengano Sinner come favorito del torneo nonostante l'intoppo di Cincinnati.

Il percorso dai sacrifici al mito

La strada verso questi traguardi storici nasce da sacrifici familiari che Sinner ricorda alla vigilia del torneo. «Da giovane, dissi ai miei genitori che se a 23-24 anni non fossi stato almeno tra i primi 200 del mondo, avrei smesso per motivi economici. Viaggiare e avere un coach costa molto, e se non avessi ottenuto risultati la mia famiglia non poteva sostenerlo. Sono stato fortunato a iniziare a guadagnare già a 18 anni. Da piccolo sognavo la top 100, ora tutto il resto è un grande extra», ha rivelato il numero uno al mondo.

Queste parole testimoniano il percorso che lo ha condotto sui sentieri del mito. Dalla preoccupazione economica familiare al sogno della top 100, fino alla possibilità di entrare nella storia del tennis mondiale con i più grandi campioni di sempre.

Fonti utilizzate: "La Gazzetta dello Sport", "La Repubblica", "Tuttosport", "Il Fatto Quotidiano"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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