Il senatore Enrico Borghi (Italia Viva) ha presentato ieri a Bruxelles il suo libro "Sotto Attacco", delineando una visione critica dell'Europa attuale. Il vicepresidente di Italia Viva e componente del Copasir ha spiegato che "la via d'uscita si chiama Europa, ma non questa Europa: l'Europa sognata, l'idea di una comunità che risponde alle tre grandi rivoluzioni del nostro tempo".
Secondo Borghi, l'umanità sta affrontando contemporaneamente tre trasformazioni epocali: quella tecnologica, quella ecologica-energetica e quella geopolitica. "La generazione dei nostri nonni affrontava una rivoluzione per volta. Noi ne stiamo affrontando tre, tutte insieme, e tutte intrecciate", ha dichiarato il parlamentare.
Una nuova ideologia minaccia l'Occidente
Il senatore ha identificato una "triplice rivoluzione" che secondo lui apre la strada a una nuova ideologia contrapposta ai valori liberali occidentali. Borghi ha tracciato quello che definisce "un filo rosso che parte da Mosca, attraversa Pechino e arriva alla Silicon Valley".
La Russia putiniana, secondo l'analisi del parlamentare, "racconta che i nostri diritti sono vizi". La Cina invece "promuove un'armonia senza libertà individuale", mentre "gli oligarchi digitali in Occidente teorizzano il superamento della democrazia tramite la tecno-finanza".
L'Europa come risposta democratica
Tutti questi attori, ha spiegato Borghi, "da prospettive diverse, vogliono seppellire la democrazia liberale". Il senatore ha sottolineato come queste forze, pur partendo da contesti geografici e ideologici differenti, convergano verso un obiettivo comune di destabilizzazione del sistema democratico occidentale.
"Per questo siamo venuti a Bruxelles: perché da una nuova Europa nasce la risposta democratica a questa sfida", ha concluso il vicepresidente di Italia Viva. La presentazione del libro nella capitale europea rappresenta simbolicamente l'appello per un rinnovamento delle istituzioni comunitarie.
(AGI) Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.