I carabinieri sono intervenuti in un'abitazione del quartiere Gavinana a Firenze dopo una richiesta di aiuto di una donna aggredita dal marito. L'uomo ha tentato di strangolarla e le ha sottratto il telefono cellulare prima di allontanarsi dall'abitazione.
Poco dopo il primo intervento, l'aggressore è rientrato manifestando comportamenti violenti anche alla presenza dei militari dell'Arma. I carabinieri sarebbero stati spintonati e minacciati durante le operazioni di controllo della situazione.
La vittima è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Nuova, dove le sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in 21 giorni. Secondo La Nazione, dagli accertamenti preliminari è emerso un quadro di violenze fisiche e psicologiche che si sarebbe protratto nel tempo.
Secondo episodio nelle Marche
Un episodio analogo si è verificato nella stessa giornata a Tolentino, nelle Marche. Come riporta Il Resto del Carlino, anche in questo caso un uomo ha aggredito la moglie e successivamente i carabinieri intervenuti.
L'intervento a Tolentino è scattato grazie alla chiamata al 112 da parte di alcuni cittadini che hanno assistito alla violenza. Il Resto del Carlino ha confermato che l'aggressore presentava un tasso alcolemico di 1,60 grammi per litro.
Arresti e conseguenze giudiziarie
L'uomo di Firenze è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari e conviventi e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo Il Resto del Carlino, anche nel caso di Tolentino è scattato l'arresto con immediata carcerazione.
I due episodi, verificatisi nella stessa giornata in diverse regioni italiane, evidenziano la gravità del fenomeno della violenza domestica. Entrambi i casi hanno mostrato un'escalation pericolosa che ha coinvolto anche le forze dell'ordine intervenute per proteggere le vittime.
Fonti utilizzate: "AGI", "La Nazione", "Il Resto del Carlino"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.