Le Forze di Supporto Rapido (Rsf), i paramilitari in conflitto con la giunta militare sudanese, hanno attaccato un campo profughi nel Darfur uccidendo almeno 40 civili. L'assalto ha colpito il campo di Abu Shouk, secondo quanto riferito dai soccorritori della Sala di Risposta alle Emergenze locale. Questa organizzazione rappresenta una delle centinaia di reti di volontari che operano in prima linea dall'inizio della guerra civile.
I paramilitari hanno preso d'assalto il campo aprendo il fuoco all'interno delle case e per le strade. I civili sono stati «uccisi da proiettili vaganti o esecuzioni dirette» durante l'attacco, ha spiegato la Sala di Risposta alle Emergenze. Il campo si trova nella periferia settentrionale di El-Fasher, l'ultima grande città del Darfur ancora sotto il controllo dell'esercito sudanese.
Assedio in corso nel Darfur
Le Forze di Supporto Rapido mantengono El-Fasher sotto assedio dal maggio 2024. La città rappresenta l'ultimo baluardo governativo in una regione strategicamente cruciale per il controllo del Darfur settentrionale. Gli scontri per il controllo di questo territorio continuano tra i paramilitari delle Rsf e le forze regolari sudanesi.
La guerra civile sudanese è scoppiata nell'aprile 2023, devastando il paese e creando una grave crisi umanitaria. Le reti di volontari come la Sala di Risposta alle Emergenze sono diventate essenziali per fornire assistenza e informazioni nelle zone di combattimento. Queste organizzazioni operano in condizioni estremamente pericolose per garantire aiuti alle popolazioni civili colpite dal conflitto.
Fonti utilizzate: "AGI"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.