Un manifestante di 73 anni è stato aggredito questa sera da un motociclista durante una protesta per la liberazione degli ostaggi a Tel Aviv. L'episodio è avvenuto fuori dal quartier generale militare di Kirya, dove i dimostranti stavano bloccando Begin Road.
Il manifestante stava partecipando insieme ad altri alla lettura ad alta voce dei nomi degli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza. L'aggressore, un giovane che indossava il tzitzit (le frange rituali degli ebrei osservanti), ha colpito ripetutamente a pugni il 73enne prima di allontanarsi.
Testimonianza della vittima
Il manifestante ferito ha raccontato ad Haaretz la dinamica dell'aggressione. "Stavo camminando con dei cartelli tra le auto sulla strada quando l'aggressore mi ha raggiunto in motocicletta", ha spiegato al quotidiano israeliano.
"L'ho fermato, mi ha detto di spostarmi, gli ho detto che non mi sarei mosso, è sceso dallo scooter", ha continuato la vittima. "Gli ho detto di non toccarmi. Ha iniziato a prendermi a pugni, non capivo cosa stesse succedendo".
Indagini in corso
La polizia ha confermato al Times of Israel che gli agenti della regione di Yarkon stanno indagando sull'incidente. Al momento non è stato ancora arrestato alcun sospettato per l'aggressione avvenuta durante la manifestazione.
L'episodio si inserisce nel contesto delle continue proteste per chiedere la liberazione degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.