Un intervento tempestivo dei sanitari del 118 ha evitato una tragedia in un hotel di via Aurelia a Roma. Questa notte, poco dopo le tre, una tempestiva chiamata ai soccorsi ha salvato la vita a otto persone, tra cui diversi minori.
Secondo quanto ricostruito, il portiere della struttura ha contattato la centrale operativa del 118 per una bambina di cinque anni che aveva appena perso i sensi per un malore.
Rilevatore salva vite umane
L'ambulanza è giunta sul posto in pochi minuti, ma la situazione si è rivelata più grave del previsto. Appena entrato nella camera, l'infermiere ha utilizzato il rilevatore di monossido di carbonio in dotazione al personale Ares 118.
Il dispositivo ha immediatamente segnalato livelli fuori norma di gas tossico. Diverse persone, sia adulti che minori, presentavano già segni clinici di intossicazione come mal di testa, nausea, vertigini e debolezza.
Evacuazione immediata dell'hotel
L'infermiere ha subito avvisato i responsabili della struttura e ordinato di liberare tutte le stanze. È stato dato l'ordine di aprire immediatamente tutte le finestre per arieggiare gli ambienti, mentre venivano allertati i vigili del fuoco.
Sul posto sono state inviate sei ambulanze e un'automedica per gestire l'emergenza. Otto persone sono state trasportate in ospedale: cinque al Policlinico Agostino Gemelli e tre al San Camillo, tutte in codice giallo per intossicazione.
Elogio per l'intervento professionale
"L'intervento immediato, i dispositivi di protezione individuale e la preparazione professionale del nostro personale hanno evitato una tragedia", ha dichiarato Narciso Mostarda, direttore generale di Ares 118. "Se non fosse stata subito inquadrata correttamente la situazione da parte del nostro personale, oggi parleremo di una tragedia".
Mostarda ha ringraziato tutto il personale di Ares 118 e gli altri enti del soccorso pubblico per l'ottimo lavoro svolto durante l'emergenza.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.