Truffa da sei milioni con slot truccate: Sequestrati oltre un milione a Soverato

upday.com 2 godzin temu
La Guardia di finanza sequestra oltre un milione di euro a un imprenditore per frode fiscale ed evasione (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

La Guardia di finanza della Compagnia di Soverato ha eseguito un sequestro per equivalente di oltre un milione di euro nei confronti di un imprenditore locale, titolare di un bar. L'operazione del 15 dicembre rappresenta il culmine di un'indagine complessa su gioco d'azzardo illegale ed evasione fiscale con ramificazioni transnazionali. Le autorità hanno inoltre congelato i conti bancari e gli assets finanziari dell'imprenditore detenuti in Bulgaria.

L'indagine è partita da controlli amministrativi congiunti della Guardia di finanza e dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. I finanzieri hanno sequestrato otto apparecchi da gioco dotati di un sistema "a doppia scheda", attivabile tramite telecomandi. Il meccanismo fraudolento impediva l'invio dei dati delle giocate all'Agenzia delle Entrate, permettendo così l'evasione delle imposte.

Maxi-evasione da 6 milioni

L'audit fiscale successivo ha fatto emergere dimensioni significative della frode. Gli accertamenti hanno rivelato oltre 6 milioni di euro tra redditi non dichiarati e imposte evase. Le valutazioni tecniche dell'Agenzia dei Monopoli hanno determinato in 1.111.371,56 euro l'importo del Prelievo Erariale Unico (PREU) non versato. Il sequestro eseguito corrisponde proprio a questa cifra.

Cooperazione internazionale via Eurojust

Le indagini hanno scoperto bonifici bancari di diverse migliaia di euro provenienti da una banca con sede a Sofia, in Bulgaria, diretti verso un conto intestato allo stesso imprenditore. Attraverso Eurojust, il canale europeo di giustizia, il Tribunale di Sofia ha emesso un certificato per il congelamento del conto estero. Le autorità collaterali estere hanno eseguito il provvedimento, bloccando il conto bancario bulgaro e gli assets finanziari in esso detenuti fino all'importo stabilito dalla giustizia italiana.

L'imprenditore è stato denunciato per peculato, truffa aggravata, frode informatica e dichiarazione infedele. L'indagine ha coinvolto articolate e complesse attività di polizia economico-finanziaria con aspetti trasversali e transnazionali.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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