Trump ordina revisione musei Smithsonian per 250° USA

upday.com 4 godzin temu
Vista aerea del Smithsonian National Museum of American History a Washington DC, una delle istituzioni culturali soggette alla revisione dei contenuti da parte dell'amministrazione Trump (Immagine simbolica) (Photo by Kevin Carter/Getty Images) Getty Images

L'amministrazione Trump ha avviato una revisione approfondita delle mostre e dei materiali dei musei Smithsonian per garantire l'allineamento con l'interpretazione presidenziale della storia americana, come rivela il Wall Street Journal. La decisione arriva in vista delle celebrazioni per il 250° anniversario della fondazione degli Stati Uniti, previste per il prossimo anno.

Tre alti funzionari della Casa Bianca hanno inviato una lettera a Lonnie Bunch, segretario dello Smithsonian Institution, chiedendo di «garantire l'unità, il progresso e i valori duraturi dei musei che definiscono la storia americana». La richiesta mira a riflettere l'ordine esecutivo presidenziale per «ripristinare la verità e la sanità mentale nella storia americana».

Revisione totale dei contenuti

Gli ambiti sottoposti a verifica spaziano dai testi delle mostre accessibili al pubblico ai contenuti online. La revisione riguarderà anche i processi curatoriali interni, la pianificazione delle mostre, l'uso delle collezioni e le sovvenzioni per gli artisti.

«Questa iniziativa mira a garantire l'allineamento con la direttiva del Presidente di celebrare l'eccezionalità americana, rimuovere narrazioni divisive o di parte e ripristinare la fiducia nelle nostre istituzioni culturali», si legge nella lettera datata oggi. Il documento porta le firme di Lindsey Halligan, senior associate della Casa Bianca, del direttore del Consiglio per le politiche interne Vince Haley e del direttore dell'ufficio di gestione e bilancio Russ Vought.

Obiettivi patriottici dichiarati

Halligan ha dichiarato che «si tratta di preservare la fiducia in una delle nostre istituzioni più amate». La funzionaria ha aggiunto che «i musei e le mostre dello Smithsonian dovrebbero essere accurati, patriottici e illuminanti, garantendo che rimangano luoghi di apprendimento, meraviglia e orgoglio nazionale per le generazioni a venire».

La revisione dell'enorme collezione di arte e reperti storici dello Smithsonian giunge mentre il Presidente cerca di riformare le istituzioni culturali del Paese, comprese le università. L'iniziativa dimostra l'impegno presidenziale a rilanciare parti della storia americana in una luce più positiva.

Critica all'ideologia Dei

Il Consiglio di Amministrazione dello Smithsonian ha concordato di condurre la revisione per eliminare influenze e pregiudizi politici dopo essere stato preso di mira dal Presidente. Trump aveva affermato in un ordine esecutivo che lo Smithsonian era «caduto sotto l'influenza di un'ideologia divisiva e incentrata sulla razza» che promuove «narrazioni che ritraggono i valori americani e occidentali come intrinsecamente dannosi e oppressivi».

Il Presidente aveva incaricato il vicepresidente JD Vance, membro del Consiglio di reggenza dello Smithsonian, e alti funzionari di collaborare con il Congresso. L'obiettivo sarebbe impedire allo Smithsonian di ricevere stanziamenti per mostre e programmi non allineati con le iniziative contro l'ideologia Dei, che promuove diversità, equità e inclusione.

Fonte AGI (www.agi.it)

Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.

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