Il Consiglio europeo convocato da Antonio Costa ha discusso oggi dei progressi compiuti negli sforzi per la pace in Ucraina. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato su X che i colloqui si concentrano sui risultati raggiunti a Washington.
Von der Leyen ha specificato che a Washington sono proseguiti i colloqui su «solide garanzie di sicurezza per l'Ucraina, sulla fine dello spargimento di sangue, sulle sanzioni e sul ritorno dei bambini rapiti». La presidente ha aggiunto che «il nostro lavoro e la nostra stretta collaborazione continuano».
Dettagli del summit Washington
Come riporta Il Fatto Quotidiano, il vertice di Washington ha visto la partecipazione di Trump, Zelensky e i principali leader europei tra cui von der Leyen, Macron, Starmer, Merz, Meloni e Stubb. Gli incontri hanno portato a progressi concreti sulle garanzie di sicurezza menzionate dalla presidente della Commissione.
Secondo Il Messaggero, l'Ucraina ha concordato l'acquisto di armi statunitensi per un valore tra i 90 e i 100 miliardi di dollari come parte del pacchetto di garanzie di sicurezza. Le garanzie saranno formalizzate entro 10 giorni dal vertice.
Nuove proposte europee
Il Messaggero segnala che l'Italia ha proposto un modello di protezione in stile NATO Articolo 5 per l'architettura di sicurezza post-conflitto dell'Ucraina. Il Fatto Quotidiano riferisce che l'Unione Europea finanzierà l'acquisto ucraino di armi americane, creando un meccanismo di finanziamento della difesa transatlantica senza precedenti.
Fonti utilizzate: "AGI", "Il Fatto Quotidiano", "Il Messaggero"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.