Oltre 2,8 milioni di persone negli Stati Uniti si identificano come transgender, inclusi circa 724mila giovani. I dati emergono da un nuovo studio del Williams Institute dell'UCLA School of Law, come riporta The Guardian.
L'analisi rappresenta la ricerca più vasta nel suo genere e stabilisce che l'1% della popolazione statunitense sopra i 13 anni è transgender. I risultati contraddicono direttamente i tentativi dell'amministrazione Trump di negare l'esistenza dei minori trans.
Giovani in prima linea
La percentuale più alta di identificazione transgender si trova tra i giovani di 13-17 anni, con il 3,3%. I ricercatori attribuiscono questa tendenza a un ambiente sociale più accogliente e a un linguaggio in evoluzione.
Tuttavia, gli autori avvertono che questo potrebbe essere l'ultimo ritratto completo della popolazione trans per un decennio o più. L'amministrazione Trump sta infatti rimuovendo le domande sull'identità di genere dai principali sondaggi federali.
Perdita di dati cruciali
La rimozione di queste domande rappresenta una grave battuta d'arresto secondo i ricercatori. Diventerà difficile tracciare le caratteristiche e i movimenti della popolazione transgender, specialmente mentre alcune persone si trasferiscono a causa di leggi anti-trans.
Nonostante queste sfide, ricercatori e attivisti sono determinati a trovare modi alternativi per continuare la raccolta dati. La ricerca sottolinea la crescente visibilità e resilienza della comunità transgender di fronte alle pressioni politiche.
Fonti utilizzate: "AGI"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.
