La senatrice democratica Elizabeth Warren accusa il presidente Donald Trump di utilizzare i lavori di ristrutturazione della Federal Reserve come "chiaro pretesto" per licenziare il presidente Jerome Powell. L'attacco della senatrice arriva dopo l'intensificarsi delle critiche della Casa Bianca sulla gestione della banca centrale americana.
La scorsa settimana, il direttore dell'Office of Management and Budget, Russell Vought, ha inviato una lettera a Powell. Nel documento, Vought affermava che Trump era "estremamente preoccupato" per il superamento dei costi nella ristrutturazione da 2,5 miliardi di dollari della storica sede di Washington.
Warren denuncia manovra politica
"Nessuno si lasci ingannare dall'improvviso interesse del Presidente Trump e dei Repubblicani per le ristrutturazioni edilizie: è un chiaro pretesto per licenziare il presidente della Fed Powell", ha dichiarato Warren in un post su X. La senatrice democratica è membro di spicco della Commissione bancaria del Senato, che supervisiona la Federal Reserve.
Le critiche di Warren evidenziano le crescenti tensioni tra l'amministrazione Trump e la leadership della Fed. La Casa Bianca ha utilizzato il superamento dei costi del progetto di ristrutturazione per intensificare gli attacchi contro Powell e la gestione della banca centrale.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
