La joint venture Stadio San Siro Spa, formata da Inter e Milan, ha ottenuto un finanziamento di 354 milioni di euro per l'acquisto dell'attuale stadio Meazza e per le attività preliminari del nuovo San Siro. L'operazione, sostenuta da un pool di creditori internazionali tra cui Goldman Sachs, Morgan Stanley e JP Morgan, rappresenta il primo passo concreto verso la realizzazione del nuovo impianto.
Il finanziamento è strutturato in tre linee di credito: 124 milioni per l'acquisizione dello stadio e delle aree adiacenti, 205 milioni per lo sviluppo del progetto e le attività di progettazione, e 25 milioni per la liquidità operativa. Il tasso di interesse è fissato all'Euribor più un margine del 2%, con un costo annuo stimato del 4%.
Le parole di Marotta
Il presidente dell'Inter, Beppe Marotta, ha difeso la necessità di demolire il Meazza durante il master "Management dello Sport" della Rcs Academy. «Per i vecchi romantici, pensare all'abbattimento di San Siro porta amarezza e nostalgia. Io stesso, per la prima volta, ci sono entrato nel 1966», ha spiegato Marotta. «È stato un contenitore di enormi emozioni. Ma così non si tiene conto dell'innovazione, che passa anche dal concetto di modernità.»
Il numero uno nerazzurro ha sottolineato il divario con i grandi club europei: «Noi oggi siamo fanalini di coda. Incassiamo 80 milioni l'anno dai matchday, l'obiettivo del Real è superare mezzo miliardo.» Ha poi evidenziato che lo stadio attuale manca di sicurezza e accoglienza adeguate.
Il progetto e la timeline
La costruzione del nuovo stadio inizierà nel 2027 nelle aree di parcheggio dell'attuale impianto. L'inaugurazione è prevista per il 2031. Il vecchio Meazza verrà poi smantellato gradualmente in circa 12 mesi, preservando solo il settore sud-est come memoria storica e simbolica.
Il Comune di Milano ha approvato la vendita dello stadio per 197 milioni di euro nella notte del 30 settembre 2025. Durante l'evento alla Rcs Academy, Marotta ha anche parlato della scelta di Cristian Chivu come allenatore: «L'abbiamo scelto perché rappresenta valori importanti, c'è stato il coraggio di andare controcorrente anche a livello mediatico. Qualcuno addirittura evocava Mourinho.»
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).








