L'attacco aereo russo della notte scorsa contro l'Ucraina è stato il secondo più massiccio dall'inizio dell'invasione su vasta scala nel 2022. Mosca ha intensificato drasticamente la portata dei suoi raid aerei negli ultimi mesi, battendo ripetutamente i record per il numero di missili e droni lanciati in una sola notte.
Secondo l'Aeronautica militare ucraina, il bombardamento ha coinvolto 598 droni e 31 missili russi. L'attacco è stato superato solo dal raid dell'8 giugno scorso, seguito da quelli del 12 luglio, 21 agosto, 4 luglio e 29 giugno.
Vittime civili e danni
Come riporta Il Messaggero, l'attacco ha causato tra gli 8 e i 14 morti civili, inclusi bambini. Il bombardamento si è sviluppato in tre ondate successive durante la notte, colpendo principalmente aree residenziali della capitale e di altre città ucraine.
La missione diplomatica dell'Unione Europea a Kiev è stata danneggiata durante l'attacco secondo Il Corriere della Sera. L'episodio rappresenta una grave escalation che tocca direttamente le istituzioni europee presenti nel paese.
Operazioni di emergenza
Secondo Il Messaggero, è stata attivata una massiccia operazione di soccorso che ha coinvolto 500 soccorritori e 1.000 operatori di emergenza. Le squadre hanno lavorato per tutta la notte per estrarre i sopravvissuti dalle macerie e assistere i feriti negli ospedali della capitale.
L'intensificazione degli attacchi aerei russi dalla fine di giugno scorso segna una nuova fase del conflitto. L'escalation coincide con i recenti sviluppi diplomatici internazionali e rappresenta una pressione crescente sulla capacità difensiva ucraina.
Fonti utilizzate: "AGI", "Il Messaggero", "Corriere della Sera"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.