La Guardia di Finanza ha scoperto e sequestrato altre diecimila munizioni ad Acquappesa, nel Cosentino. Il ritrovamento rappresenta un nuovo capitolo di un'indagine più ampia che sta scuotendo la zona del Tirreno cosentino.
Le munizioni di vario calibro sono state rinvenute durante il prosieguo delle attività investigative coordinate dalla Procura di Paola. L'inchiesta è guidata dal procuratore capo Domenico Fiordalisi.
Arsenale già scoperto la scorsa settimana
La scorsa settimana gli investigatori avevano già fatto una scoperta inquietante sempre ad Acquappesa. Era stato ritrovato un borsone contenente numerose armi da fuoco, tra cui fucili, pistole e un mitra.
Nel primo sequestro erano stati trovati anche esplosivi ad alto potenziale. Tutto il materiale bellico era nascosto in uno studio balistico chiuso da anni.
Indagini su possibili collegamenti criminali
Gli inquirenti dovranno ora accertare se quelle armi sono rimaste inutilizzate nel tempo. L'ipotesi più preoccupante è che possano essere state utilizzate per omicidi e intimidazioni.
Il territorio del Tirreno cosentino è stato teatro di diversi episodi violenti negli ultimi anni. Le indagini punteranno a verificare eventuali collegamenti tra l'arsenale scoperto e questi fatti di sangue.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
