Carlos Alcaraz ha conquistato il suo secondo US Open battendo Jannik Sinner in quattro set nella finale di New York. La vittoria dello spagnolo segna il suo ritorno al vertice della classifica ATP dopo 65 settimane di dominio dell'azzurro, come riportano il Corriere dello Sport e Tuttosport.
Durante l'incontro, Sinner ha particolarmente sofferto il servizio micidiale di Alcaraz, secondo quanto emerge dalle analisi del Corriere dello Sport. Lo spagnolo ha dimostrato una forma strepitosa che gli ha permesso di imporsi con merito sul campo di Flushing Meadows.
Il team vincente di Alcaraz
Dietro il successo del nuovo numero uno mondiale c'è un'organizzazione impressionante, come rivela il Corriere dello Sport. Alcaraz può contare su un team di supporto di dieci persone che vive con lui 24 ore su 24, includendo staff medico, psicologo e professore.
Nonostante il trionfo, lo spagnolo ha lanciato un avvertimento ai suoi rivali. Alcaraz ha dichiarato di «non essere ancora nel suo prime», suggerendo margini di miglioramento ancora inesplorati.
Prospettive future
Per Sinner si apre ora una nuova fase dopo le 65 settimane trascorse in vetta al ranking mondiale. Il 2025 dell'azzurro si preannuncia comunque formidabile e nulla appare impossibile per un ritorno al numero uno, come sottolineano gli esperti del settore.
La rivalità tra i due giovani campioni promette di animare il circuito tennistico nei prossimi anni. Entrambi hanno dimostrato di possedere le qualità per dominare il tennis mondiale, alternandosi al vertice della classifica ATP.
Fonti utilizzate: "Corriere dello Sport", "Tuttosport"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.