L'Algeria ha deciso di porre fine alle locazioni gratuite o quasi per l'ambasciata francese ad Algeri. D'ora in poi Parigi dovrà pagare l'affitto per tutte le sue sedi diplomatiche nel paese nordafricano.
La decisione del governo algerino è stata già comunicata all'incaricato d'affari francese ad Algeri, convocato al ministero degli Affari esteri. Le autorità hanno stabilito "di mettere fine alla fornitura, a titolo gratuito, di beni immobili appartenenti allo Stato algerino a beneficio dell'ambasciata di Francia", secondo quanto riferito dall'agenzia APS.
Francia perde 61 immobili vantaggiosi
Secondo l'agenzia di stampa algerina, la Francia ha attualmente in affitto 61 immobili e terreni a canoni molto vantaggiosi. Alcuni di questi vengono affittati per un "franco simbolico", una cifra praticamente irrisoria.
Tra le proprietà coinvolte ci sono i 18 ettari su cui sorge l'ambasciata francese e i quattro ettari della residenza dell'ambasciatore. Questi spazi rappresentano una parte significativa del patrimonio immobiliare diplomatico francese in Algeria.
Tensioni crescenti tra i due paesi
L'annuncio arriva dopo mesi di tensioni crescenti tra Parigi e Algeri. Le relazioni diplomatiche si sono deteriorate per diverse questioni, inclusa la recente condanna dello scrittore franco-algerino Boualem Sensal.
Lo scrittore è stato condannato a cinque anni di carcere, una decisione che ha ulteriormente complicato i rapporti tra i due paesi. Questa misura sugli immobili rappresenta ora un nuovo capitolo nelle difficili relazioni bilaterali.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.