L'allenatore del Milan Massimiliano Allegri è stato espulso durante i concitati minuti finali della partita Milan-Lazio. Dopo il fischio finale, Allegri si è confrontato in modo acceso con Marco Ianni, vice allenatore di Maurizio Sarri, rischiando quasi uno scontro fisico. La tensione è esplosa dopo che l'arbitro Collu non ha concesso un rigore alla Lazio in pieno recupero, nonostante la revisione al VAR per un tocco di mano di Pavlovic.
L'episodio che ha portato all'espulsione di Allegri è nato proprio durante i minuti interminabili che hanno preceduto la decisione del VAR. Il tecnico rossonero, nervosissimo, avrebbe ostacolato Collu mentre il direttore di gara rivedeva l'azione. Secondo quanto riportato, Allegri avrebbe detto all'arbitro: «Ogni volta che ci sei te succede sempre un casino». Il riferimento era al fatto che Collu aveva arbitrato anche la prima partita del Milan contro la Cremonese, l'unica sconfitta del Diavolo (1-2).
Lo scontro con Ianni
Dopo l'espulsione, la situazione è degenerata ulteriormente. Allegri, trattenuto dai membri dello staff rossonero, si è diretto verso la pancia di San Siro dove ha affrontato faccia a faccia Marco Ianni. Secondo le immagini, il vice di Sarri avrebbe pronunciato un ironico "bravo" verso Allegri, accompagnato da altre parole. L'allenatore del Milan ha quasi reagito fisicamente, ma ha poi preferito allontanarsi continuando a inveire contro Ianni. Sono dovuti intervenire i collaboratori di Sarri, lo stesso tecnico biancoceleste e alcuni giocatori per placare gli animi. Anche Ianni è stato successivamente allontanato dall'arbitro Collu. Non è la prima volta che Ianni si rende protagonista di episodi simili: nel 2018, quando lavorava con Sarri al Chelsea, ebbe un parapiglia con José Mourinho dopo una provocatoria esultanza.
Il silenzio stampa della Lazio
Maurizio Sarri ha scelto la protesta silenziosa. L'intero staff tecnico della Lazio non si è presentato in sala stampa dopo la partita. Il club biancoceleste ha comunicato la decisione con un tweet pubblicato quasi a mezzanotte: «Ci dispiace non andare in sala stampa, questa sera le immagini parlano per noi». La posizione di Sarri sugli arbitri non è nuova: dopo una partita Inter-Lazio aveva dichiarato: «È ora di prendere arbitri stranieri».
La Lazio ha però successivamente diffuso un comunicato stampa che contraddice in parte la durezza della protesta di Sarri. Il club ha infatti affermato che «il lavoro dell'arbitro non ha in alcun modo influenzato l'andamento della partita né il risultato finale», aggiungendo che «le considerazioni espresse a caldo vanno lette nel contesto immediatamente successivo alla gara, dopo momenti di comprensibile tensione sportiva».
Il chiarimento di Allegri
Nonostante la furia in campo, Allegri ha poi visitato Collu negli spogliatoi di San Siro per chiarire l'accaduto. Nell'intervista post-partita, il tecnico rossonero ha spiegato: «Era stato anche l'arbitro della prima partita contro la Cremonese (l'unica sconfitta del Diavolo, 1-2, ndr) quindi ho solamente detto: "tutte le volte che ci sei succede sempre un casino". Nella confusione era normale che prendesse questa decisione, non l'ho assolutamente offeso».
Allegri ha poi elogiato la gestione di Collu: «In quel momento lì ha gestito molto bene [...] Poverino, si è trovato in mezzo, ma ha preso la scelta secondo lui più giusta, quindi è stato bravo». Nonostante le parole distensive, ci si aspetta che Allegri venga squalificato per una partita. Salterà quindi la trasferta di lunedì 8 dicembre a Torino contro il Torino di Baroni. Anche Ianni potrebbe ricevere una squalifica inevitabile e una multa.
Le tensioni potrebbero riaccendersi giovedì, quando Milan e Lazio si affronteranno agli ottavi di Coppa Italia all'Olimpico, dove i biancocelesti cercheranno vendetta.
Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).
